La FIA, come noto, ha annunciato il nuovo Codice Sportivo Internazionale per il 2025, con un particolare focus sulla condotta dei piloti. Le sanzioni previste per comportamenti inappropriati possono arrivare fino a 40.000 euro di multa, con penalità più severe in caso di recidiva, inclusa la perdita di punti in campionato o la sospensione. A seguire l’elenco completo:
Regolamento FIA violato | Prima infrazione | Seconda infrazione* | Terza infrazione* |
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Articolo 12.2.1.f ISC: Qualsiasi parola, azione o scritto che abbia causato danno morale o perdita alla FIA, ai suoi organi, membri o dirigenti, o in generale agli interessi del motorsport e ai valori della FIA. | €10.000 | €20.000 più una sospensione di 1 mese (sospesa). | €30.000 più una sospensione di 1 mese e sottrazione di punti del campionato. |
Articolo 12.2.1.l ISC: Qualsiasi cattiva condotta. La cattiva condotta è definita nell’Articolo 20 dell’ISC. | €10.000 | €20.000 più una sospensione di 1 mese (sospesa). | €30.000 più una sospensione di 1 mese e sottrazione di punti del campionato. |
Articolo 12.2.1.n ISC: Qualsiasi incitamento pubblico alla violenza o all’odio. | €10.000 | €20.000 più una sospensione di 1 mese (sospesa). | €30.000 più una sospensione di 1 mese e sottrazione di punti del campionato. |
Articolo 12.2.1.o ISC: Dichiarazioni politiche, religiose o personali che violano il principio di neutralità promosso dalla FIA, salvo approvazione preventiva scritta. | €10.000 più scuse pubbliche e ritrattazione dei commenti. | €20.000 più scuse pubbliche e ritrattazione dei commenti, con sospensione di 1 mese (sospesa). | €30.000 più scuse pubbliche, ritrattazione dei commenti e sospensione di 1 mese, oltre alla sottrazione di punti del campionato. |
Articolo 12.2.1.p ISC: Mancato rispetto delle istruzioni della FIA relative alla partecipazione a cerimonie ufficiali durante competizioni valide per il campionato FIA. | €15.000 | €30.000 più sospensione di accesso alle aree riservate per il prossimo evento. | €45.000 più sospensione di accesso alle aree riservate per 6 mesi, con sottrazione di punti del campionato. |
*Nell’arco di un periodo di 2 anni.
Martin Brundle, ex pilota e voce autorevole della Formula 1, ha accolto favorevolmente l’inasprimento delle regole, sottolineando l’importanza del ruolo dei piloti come modelli di riferimento. “I piloti di Formula 1 sono figure esemplari. Non c’è spazio per linguaggio volgare in una conferenza stampa. È comprensibile che durante la gara, nel pieno dell’adrenalina, possa sfuggire qualcosa, ma fuori dalla vettura bisogna mantenere un comportamento adeguato“, ha dichiarato Brundle in un’intervista a Sky Sports UK.

F1 – Le critiche di Brundle: un richiamo indiretto a Max Verstappen
Nel corso dell’intervista, Brundle ha fatto riferimento, senza nominarlo esplicitamente, a episodi che hanno coinvolto Max Verstappen durante l’ultimo campionato. Il campione olandese era stato criticato per l’uso di un linguaggio volgare nella conferenza stampa del GP di Singapore e per aver definito i commissari FIA “stupidi idioti” in occasione del GP di Abu Dhabi.
Questi comportamenti, secondo Brundle, non sono accettabili per chi rappresenta uno sport seguito da milioni di appassionati e giovani tifosi. “Se sei scorretto in pista, superi i limiti o insulti i commissari, non è accettabile. Dobbiamo mantenere un livello di rispetto adeguato, come accade in altri sport“, ha aggiunto l’ex pilota britannico.

Il rispetto verso gli arbitri: l’esempio del rugby
Brundle ha evidenziato l’importanza di rispettare l’autorità dei commissari FIA, paragonando la Formula 1 al rugby, sport in cui gli arbitri sono trattati con grande deferenza. “Nel rugby, il rispetto per l’arbitro è esemplare, e credo che la Formula 1 debba seguire lo stesso modello. I piloti devono capire che il loro comportamento è osservato da giovani piloti emergenti“, ha concluso.
Il richiamo dell’ex pilota inglese arriva in un momento cruciale per il motorsport, con la FIA impegnata a garantire che l’immagine della disciplina rimanga impeccabile anche fuori dalla pista. Il nuovo codice di condotta rappresenta un passo deciso in questa direzione, anche se dal mondo dei piloti si levano critiche aspre. Di questa vicenda, statene certi, se ne parlerà parecchio nel prossimo futuro.