F1 – Aston Martin chiude le porte del mercato

Voci si sono rincorse sulla permanenza di Lance Stroll in Aston Martin. Il pilota esclude il suo addio e, di fatto, toglie un'opzione a Carlos Sainz

In un mercato piloti che deve ancora completare il processo di assestamento, si parla molto di pedine di peso come Max Verstappen (che non dovrebbe dire addio alla Red Bull) o Carlos Sainz che sfoglia una margherita ormai orfana della sua corona di petali visto che ne restano pochissimi. 

Ma in sottofondo, senza far troppo rumore, si agitano altre storie non meno interessanti. Tra queste c’è quella di Lance Stroll, pilota che secondo molti è in Formula Uno solo per il fatto di essere il figlio del proprietario del team. Fardello pesante da trascinarsi nei paddock del Circus. Ma lui ci ha fatto la corazza e riesce a conviverci provando a fare il meglio possibile in base alle sue abilità di guida. 

Lance è in Formula Uno dal 2017 e non si permane così a lungo in un consesso così ristretto se non vi sono delle qualità. Sicuramente non parliamo del pilota più veloce del lotto, ma di driver meno dotati ne sono passati molti di più nella categoria. 

Duelli interni F1
Fernando Alonso e Lance Stroll, Aston Martin

Lance Stroll chiude le porte a Carlos Sainz

Stroll sarà ancora in Aston Martin, un sedile che Carlos Sainz aveva puntato prima che Fernando Alonso rinnovasse. “Sì, è lì che ho la testa, di sicuro. Sembra essere una domanda piuttosto popolare che mi è stata posta di recente”, ha detto Stroll Jr.

La squadra è in costante crescita e il canadese non vuol perdere l’occasione per presentarsi nella nuova F1 del 2026 con la possibilità di poter lottare costantemente per il podio. 

È super eccitante, tutto ciò che sta accadendo a Silverstone. Il progetto del team è solido. Siamo cresciuti negli ultimi anni. E continuiamo a farlo, quindi è sicuramente nella mia mente continuare a farne parte”.

Il 2024 della Aston Martin è stato finora abbastanza deludente. Lo slancio dell’inizio del 2023 si è spento: “Abbiamo sempre lottato tra i primi cinque. Abbiamo sofferto un po’ di più con il degrado, ma eravamo ancora tra i primi cinque. Ora stiamo lottando per un punto o due in un buon fine settimana, che non è quello che vogliamo come squadra. Penso che comprendiamo sicuramente i nostri problemi. Penso che abbiamo capito quale direzione dobbiamo seguire”.

Conosciamo alcuni degli errori che abbiamo commesso. Ora è solo una questione di sistemarci e mettere alcuni nuovi aggiornamenti sulla macchina che risolvono alcuni di questi problemi che sappiamo di avere. Ma non è una soluzione da un giorno all’altro. Le aspettative sono realistiche. C’è ancora molto da correre. Ci sono ancora, credo, 13 o 14 gare rimaste. Quindi è una stagione lunga, ma abbiamo del lavoro da fare“.

Stroll parla da uomo pienamente coinvolto nel team. A oggi non vi sono segnali per immaginare un suo addio nel prossimo anno e in quello successivo. Cosa che toglie un team molto appetito dal mercato. Con Honda prossima a sposare la causa, la squadra anglo-canadese si candida a essere un soggetto forte nel prossimo futuro. Di cui Lance vuol far parte.


Crediti foto: Aston Martin

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