L’acquisizione da parte di Apple dei diritti esclusivi di trasmissione della F1 negli Stati Uniti per cinque anni, a partire dal 2026, rappresenta una mossa strategica di grande portata, volta a consolidare la posizione di Apple TV come piattaforma di streaming di riferimento, puntando sulla crescente popolarità della massima categoria del motorsport in un mercato chiave.
Apple TV si trova in un mercato altamente competitivo, dominato da colossi come Netflix, Disney+, Amazon Prime Video e HBO Max. Per distinguersi, la “mela morsicata” sta puntando su contenuti esclusivi di alta qualità e, sempre più, su eventi sportivi in diretta, un settore che attrae milioni di spettatori e genera fedeltà. La Formula 1, con il suo crescente seguito negli Stati Uniti, è un asset ideale per questo scopo.
A differenza di altre piattaforme che addebitano costi aggiuntivi per contenuti sportivi premium, Apple ha annunciato che le gare, incluse le sessioni di qualifiche e le sprint race, saranno disponibili per tutti gli abbonati Apple TV senza costi extra. Alcune sessioni di pratica saranno persino gratuite nell’app Apple TV, una mossa per attrarre nuovi utenti e ridurre la barriera d’ingresso.
Secondo fonti come Sportico e The Athletic, Apple avrebbe pagato circa 140-150 milioni di dollari all’anno per i diritti esclusivi, per un totale di circa 750 milioni di dollari in cinque anni. Questo investimento è significativo ma strategicamente giustificato, considerando che la F1 ha generato un’audience media di 1,2 milioni di spettatori per gara negli USA nel 2024, con picchi come il Gran Premio di Miami che totalizzò 3,1 milioni di spettatori.

Sinergie con “F1 – Il Film” e contenuti originali
Apple ha già investito pesantemente nella Formula 1 attraverso il film F1, prodotto con un budget di oltre 250 milioni di dollari e con Brad Pitt come protagonista. Il film, uscito nei cinema, ha incassato oltre 628 milioni di dollari al botteghino e sarà disponibile su Apple TV a partire dal 12 dicembre
Apple pianifica di produrre documentari, serie dietro le quinte, interviste esclusive con piloti e team, e highlights personalizzati. Questo approccio è simile a quello di Netflix con Drive to Survive, ma integrato con l’ecosistema Apple.
Come dichiarato da Stefano Domenicali, CEO della F1, l’obiettivo è mantenere i fan “agganciati tutto l’anno” con contenuti che raccontano le storie dei piloti, le innovazioni tecnologiche delle auto e l’adrenalina delle gare. Apple potrebbe sfruttare tecnologie come la realtà aumentata o il video spaziale per Apple Vision Pro, offrendo agli spettatori modi innovativi per vivere le gare, come visualizzazioni a 360° o telemetrie in tempo reale.
L’obiettivo è creare un “universo” che integri trasmissioni live, film, contenuti originali e tecnologia, trasformando Apple TV in una piattaforma indispensabile per i fan.

Ricavi e opportunità commerciali
L’acquisizione dei diritti segna una vittoria su ESPN, che ha trasmesso la categoria negli USA fino al 2025. Apple punta a ridefinire il broadcasting sportivo, offrendo un’esperienza premium senza pubblicità invasive, in linea con il suo brand, con l’obiettivo di diventare un attore di riferimento nello streaming sportivo, sfidando competitor come ESPN e Amazon con un’offerta di alta qualità e tecnologicamente avanzata.
Sebbene il costo dei diritti sia elevato, Apple ha diverse leve per monetizzare l’investimento. L’aumento degli abbonati ad Apple TV genererà ricavi diretti. Anche un incremento modesto di 12 milioni di abbonati USA potrebbe coprire il costo dei diritti, considerando che l’abbonamento costa circa 9,99 dollari al mese. Sebbene Apple TV sia noto per un’esperienza senza pubblicità, la F1 offre opportunità per inserzioni mirate, come sponsorizzazioni durante le trasmissioni o contenuti branded con team e piloti.
La massima categoria sarà promossa attraverso tutti i canali Apple, aumentando la visibilità e le opportunità di cross-selling. Sebbene i diritti siano per gli USA, un eventuale successo su Apple TV potrebbe spingere Apple a negoziare diritti in altri mercati o a creare contenuti globali.
L’acquisizione dei diritti di trasmissione da parte di Apple è una mossa strategica per trasformare Apple TV in una destinazione di streaming premium, capitalizzando sulla crescita esplosiva negli USA. Gli obiettivi principali includono l’aumento degli abbonati, l’attrazione di un pubblico giovane e diversificato, la creazione di un ecosistema di contenuti integrato con il film e l’innovazione tecnologica per ridefinire il broadcasting sportivo. Con un investimento significativo e un approccio olistico, Apple punta a fare della F1 un pilastro della sua strategia di crescita, non solo come evento sportivo, ma come fenomeno culturale e tecnologico.
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Crediti foto: F1, Variety