La rivoluzione regolamentare della F1 2026 è dietro l’angolo. Cambiamenti epocali sul fronte aerodinamico e su quello motoristico che segnano la definizione di uno dei più profondi aggiornamenti tecnici degli ultimi decenni; cosa che determina la necessità di infittire il programma test che, negli ultimi anni si era fatto sempre più scarno giungendo alla canonica forma della tre giorni del Bahrain.
Le monoposto di nuova generazione saranno rivoluzionate a livello di telaio, sul fronte aerodinamico con l’introduzione di elementi attivi e su quello della propulsione: le power unit integreranno un solo sistema elettrico potenziato, l’MGU-K, capace di generare fino a 350 kW. Saranno alimentate da carburanti interamente sostenibili. Tra le principali novità spicca anche l’abolizione dell’MGU-H. Le sessioni di test assumeranno quindi un ruolo cruciale per permettere a team e piloti di adattarsi alle nuove tecnologie.
F1 2026: le date dei test
Data | Luogo | Durata | Dettagli |
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26 – 30 gennaio 2026 | Barcellona (Circuit de Barcelona-Catalunya) | 5 giorni | Ogni team può girare per 3 giorni con 2 di pausa. Test a porte chiuse, senza stampa o dirette TV. |
11 – 13 febbraio 2026 | Bahrain International Circuit | 3 giorni | Test ufficiali con chilometraggio libero e stampa presente. |
18 – 20 febbraio 2026 | Bahrain International Circuit | 3 giorni | Seconda sessione ufficiale in Bahrain, senza limiti di percorrenza. |
Come si può vedere dalla tabella in alto, saranno 11 le giornate totali, ma non tutte potranno essere disponibili. Nella prima sessione di Barcellona che torna a essere sede delle prove invernali, ogni scuderia potrà usare solo tre dei cinque giorni previsti. Una decisione che serve a dribblare condizioni atmosferiche probabilmente ostiche in quel periodo dell’anno.
Altro paletto che la FIA avrebbe pensato – ma da questo punto di vista siamo in attesa di conferme definitive – è che i lavori dovrebbero svolgersi in segreto, anche per tutelare il momento delle presentazioni delle auto che potrebbero essere svelate prima che il Circus si trasferisce a Sakhir per le operazioni di Febbraio che invece saranno diffuse, come al solito, dalle piattaforme che detengono i diritti di trasmissione.

La Formula 1, conscia della profonda riscrittura di tutte le norme operative, allarga e anticipa i lavori invernali. Cosa che potrà aiutare anche il team Cadillac che rappresenterà l’undicesimo soggetto in griglia. Una delle grandi novità che accompagnano il debutto del team Audi che subentra in Sauber fornendo i suoi motori, il legame tra Aston Martin e Honda e l’esordio del propulsore Red Bull Powertrains definito in collaborazione con Ford. Sarà un inverno particolarmente caldo quello che ci attende.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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