Le novità su cui porre l’attenzione per la prossima stagione di Formula 1 sono molteplici. Oltre ai nuovi team, il cambio di regolamento, le gomme riviste da Pirelli e il nuovo pilota Arvid Lindblad, c’è un altro elemento da tenere sott’occhio. Infatti, i cambi di fornitori per le Power Unit del 2026 sono un elemento importante in vista della prossima stagione.
Il focus dell’ultimo periodo è concentrato soprattutto su Audi, Honda e Redbull in collaborazione con Ford. Nonostante stia passando inosservata, la fornitura dei motori Mercedes ad Alpine, invece, potrebbe essere una svolta totale per la squadra per il campionato stesso nel 2026.

Dal fondo alla cima della griglia: è possibile?
Il 2025 della squadra francese è stato disastroso sotto tutti i punti di vista: ultimi in classifica costruttori, un cambio pilota dopo solo 6 gare e pochissimi sviluppi introdotti durante tutta la stagione. Seppur il campionato appena terminato sia stato pessimo per i francesi, non tutto il male viene per nuocere.
Flavio Briatore, super consulente della squadra, ha messo in chiaro le idee per il team durante quest’anno: concentrarsi unicamente sul 2026. Lo stesso Pierre Gasly, pilota Alpine dal 2023, ha mostrato sempre meno determinazione e voglia di concludere bene una stagione tanto irrilevante come quella del 2025. Questa strategia è stata adottata dalla grandissima maggioranza delle squadre in griglia, ma Alpine in particolare è ancor più giustificata nel prendere questa decisione.
Sapendo che Renault avrebbe abbandonato il progetto e che Mercedes sarebbe stata la fornitrice per il 2026, la squadra ha potuto concentrare tutti gli sforzi e gli sviluppi per la nuova vettura fin da subito. Infatti, durante il 2025, si è spesso elogiato il telaio della A525, soprattutto in buone gare come il Bahrain. Con la consapevolezza di poter progettare un telaio ben bilanciato e di avere una PU molto promettente, il progetto per l’anno prossimo risulta teoricamente molto competitivo. L’ultimo posto in classifica, in virtù del meccanismo ATR, concederà un extra tempo di lavoro in galleria e al CFD che potrebbe essere il punto di svolta per il progetto francese.

Alpine, l’opinione di Carlo Vanzini
Lo stesso telecronista Carlo Vanzini, sul suo canale YouTube, ha speso due parole riguardo alle buone prospettive dell’abbinamento Alpine – Mercedes. “Considerando i rumors sulla power unit Mercedes, Alpine stessa potrebbe vincere delle gare con Gasly il prossimo anno”, così Vanzini parlando del possibile “trucco” escogitato dai tecnici Mercedes in vista del 2026. “In casa Alpine – procede la voce della F1 in Italia – hanno un’ottima opportunità considerando l’imprevedibilità della prossima stagione”.
In conclusione, tra tutte le possibili incognite di vittoria per il 2026, l’accoppiata Alpine – Mercedes non è affatto da sottovalutare. L’ultimo posto nel 2025 potrebbe non risultare affatto rilevante in vista dell’anno successivo: le carte in regola per fare bene ci sono tutte. Approfitto della citazione, inoltre, per augurare a Carlo Vanzini una buona e pronta guarigione.
Crediti foto: Tom Baigent (@tbaigent.photo), Alpine F1
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