In questo 2025 la Formula 1 introduce l’ennesima novità mediatica: la presentazione cumulativa delle monoposto, un evento ricco di sfarzo ma sostanzialmente vuoto. Le livree che vedremo, infatti, saranno adagiate su vetture fantoccio, delle show car piazzate a uso e consumo di fotografi e tifosi, che pagheranno laute cifre per essere presenti all’arena londinese nella quale si svolgerà la manifestazione.
Alcune squadre hanno deciso che proseguiranno nelle loro tradizioni consolidate, mostrando le vetture reali in date diverse. La Williams, per esempio, anticipa addirittura la data del 18 febbraio, mentre la Ferrari si scapicollerà correndo da Londra a Fiorano, dove l’indomani mostrerà la SF-25, che farà anche la prima sgambata con Lewis Hamilton e Charles Leclerc.
Red Bull: la RB21 in pista solo in Bahrain
E Red Bull? Quelli di Milton Keynes ci hanno abituati negli anni a presentazioni che non abbiamo avuto il timore di definire “plasticose”: eventi in favore di sponsor nei quali si vedevano i colori dell’auto intrecciati sulla vettura, ma non le vere forme del modello che avrebbe calcato le piste di lì a poco.
Chris Horner e i suoi hanno avuto un assist clamoroso da Liberty Media, che ha deciso di creare questo nuovo format, poiché potranno mostrare la livrea senza doversi curare di portare il modello vero e proprio. Questo, invece, sarà osservabile solo il giorno prima dell’inizio dei test invernali, previsti per il 26, 27 e 28 febbraio sul circuito di Sakhir, in Bahrain.

Spesso la Red Bull ha operato in questo modo per celare succulente novità ed evitare che la concorrenza le osservasse con anticipo, tentando di replicarle o introdurle sui propri modelli. Dopo un difficile 2024, ci si attende molto dal clan di Milton Keynes, chiamato a rispondere con prontezza alle difficoltà tecniche osservate nel corso della passata stagione.
Red Bull userà i 200 km messi a disposizione dal regolamento il 25 febbraio. In quella data sarà in compagnia della Mercedes, che ha annunciato la presentazione della W16 per il giorno 24, anche se si tratterà solo di immagini, visto che non ci sarà una vera e propria cerimonia fisica.
In quella circostanza, dunque, sarà interessante osservare quali saranno le novità che due team in cerca di riscatto avranno introdotto per il Mondiale 2025, che rappresenta l’ultimo anno dell’attuale contesto normativo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing