F1 2025: proseguono i test della Pirelli

In corso di svolgimento una due giorni di test Pirelli in chiave 2025 sul circuito di Monza. Protagoniste Red Bull, Mercedes e Visa Cash App RB

127 e 105 giri per un totale complessivo di 231 tornate in due. Questo è il bottino accumulato da George Russell e Liam Lawson – che ha girato a bordo della Red Bull – nella giornata di ieri a Monza, dove si è tenuta un’altra sessione di test Pirelli in chiave 2025.

Il gommista italiano sta preparando l’ultima stagione che si disputerà con l’attuale quadro regolamentare, senza lasciare nulla al caso. Il Gran Premio d’Italia ha dimostrato che c’è forse qualcosa da rivedere nelle mescole, dato che, come era già accaduto a Spa-Francorchamps, le gomme più dure hanno una durata così lunga da permettere di effettuare una sola sosta senza perdere prestazioni. Forse questo va a scapito dello spettacolo.

Ottimizzazioni e calibrazioni che si vanno comunque a inserire in un quadro generale in cui Pirelli lavora anche per il 2026, anno in cui cambieranno tutti i parametri, visto che ci sarà una generale diminuzione della downforce e che la sezione frontale delle gomme, con la relativa impronta a terra, andrà a ridursi. Da questo punto di vista, si stanno effettuando prove ai simulatori che saranno poi supportate dall’azione in pista già dall’anno venturo, quando i modelli fisici saranno forniti ai team in giornate dedicate alle prove.

Il lavoro della Mercedes è terminato con la giornata di ieri. Oggi girerà ancora Liam Lawson, ma stavolta sulla Visa Cash App RB. Il pilota potrebbe prendere il posto di uno tra Sergio Perez e Daniel Ricciardo. Che il talento neozelandese sarà in Formula 1 è ormai un fatto acclarato, visto che Helmut Marko ne ha parlato chiaramente. Bisogna solo capire di chi prenderà il sedile.

Il fatto che Red Bull abbia scelto proprio lui e non un altro pilota per sostituire Perez indica che le possibilità di vederlo nel team di Milton Keynes sono elevate. Presente e futuro, quindi, che si incrociano mentre Pirelli accumula dati su cui lavorare.


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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