F1 2025 – Nuovo anno, nuovo mondiale che si avvicina sempre di più. Tanti i piloti debuttanti, folta la schiera dei giovani che andranno a “svecchiare” un po’ una categoria che vede in Fernando Alonso (43) e Lewis Hamilton (39, quasi 40) i veterani indiscussi anche in termine di gare disputate.
Porte girevoli, quindi, in Formula 1. Ma cosa faranno i piloti che hanno dovuto far spazio alle nuove leve? Diamo uno sguardo agli scenari possibili o a quelli più complessi che potrebbero concretizzarsi in base a determinati incastri.
F1 2025: la situazione dei “silurati”
DANIEL RICCIARDO
Partiamo da chi è stato appiedato in corso d’opera dopo aver annusato l’odore del sedile della Red Bull di Sergio Perez. Daniel Ricciardo ha deluso nella seconda stagione in VCARB. Se nella prima aveva l’attenuante di essere subentrato in corso e di essersi infortunato poco dopo il debutto, nel 2024 non ha funzionato nulla.
Il suo futuro in Formula 1 appare incerto. I rumors lo volevano in Cadillac, ma si è trattato di congetture giornalistiche senza basi fondate smentite dal diretto interessato. Un ritiro definitivo non è da escludere, anche se molti team in categorie diverse dalla F1 sarebbero pronti ad accoglierlo a braccia aperte.

LOGAN SARGEANT
Dopo aver lasciato la Formula 1 al termine del GP di Zandvoort, lo statunitense ha già pianificato il suo futuro per il 2025. Sebbene abbia testato una IndyCar con Meyer Shank Racing, ha deciso di rimanere in Europa. Correrà nell’ELMS con IDEC Sport, mentre Genesis lo valuterà come possibile candidato per un futuro ingresso nel WEC dal 2026. La F1 sembra essere una parentesi definitivamente chiusa. Pochi ne sentiranno la mancanza.
KEVIN MAGNUSSEN
La seconda esperienza di Magnussen nel Circus è stata caratterizzata dalla difficoltà di competere con Nico Hulkenberg che, specie in questa stagione, ha dato lezioni di driving al danese. Una situazione che lo ha portato a perdere il posto.
Sebbene in passato sia riuscito a tornare in Formula 1 dopo periodi di assenza, questa volta un rientro appare improbabile. Il futuro di Magnussen è indirizzato verso il mondo dell’Endurance, dove sarà pilota ufficiale BMW nel WEC. A bordo di una delle due Hypercar della casa tedesca, dividerà il volante con Raffaele Marciello e Dries Vanthoor nella seconda stagione del marchio nella categoria.
SERGIO PEREZ
Dopo aver annunciato il 18 dicembre la sua uscita dalla Formula 1, il messicano non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Un silenzio forzato che lascia immaginare che siano in corso contatti con altre realtà nonostante l’impegno da ambasciatore Red Bull che deve garantire per tutto il 2025.
Il futuro di Checo è incerto. Anche per lui il progetto Cadillac potrebbe essere la strada percorribile per il rientro. Ma siamo sempre alle ricostruzioni ipotetiche. Parallelamente, ha mostrato interesse per la 24 Ore di Le Mans, mentre Alberto Longo, ex dirigente e amico del pilota, lo vedrebbe bene in Formula E, una categoria dove la sua abilità nella gestione e nei circuiti cittadini potrebbe fare la differenza.

FRANCO COLAPINTO
Il giovane argentino ha espresso il desiderio di proseguire in F1, ma la sua presenza in griglia per il 2025 non è per ora garantita. Nonostante un esordio brillante nei Gran Premi di Monza e Baku, gli incidenti in Brasile e Las Vegas hanno ridimensionato l’interesse di Red Bull, che ha deciso di puntare su altri talenti.
Colapinto resterà comunque legato al Circus nelle vesti di pilota di riserva per la Williams. Ma, con Alexander Albon e Carlos Sainz confermati per il futuro, le opportunità in squadra sembrano limitate. Una possibile alternativa potrebbe essere un passaggio ad Alpine in cui Jack Doohan inizia con la scarsa fiducia dimostrata da Flavio Briatore. Se dovesse scegliere un’altra categoria, il WEC rappresenterebbe una delle opzioni più interessanti per la sua carriera.
GUANYU ZHOU
Il pilota cinese non ha ancora ufficializzato i suoi piani per il futuro, ma non ha abbandonato l’idea di un ritorno in Formula 1. Zhou punta a mantenere un ruolo nel paddock e spera di sfruttare i legami con Graeme Lowdon, prossimo capo tecnico di Cadillac per il 2026, per assicurarsi un sedile con il team americano.
Per il 2025, Zhou potrebbe accettare un ruolo di pilota di riserva, ma ad ora non v’è nulla di concreto, nemmeno quell’opzione Ferrari di cui si era parlato nei mesi scorsi. Nel caso in cui le porte della Formula 1 non si riaprissero, Zhou potrebbe considerare altre categorie, con la Formula E che appare la scelta più naturale per le sue caratteristiche. Il CEO della categoria, Jeff Dodds, ha già espresso interesse a discuterne. Un cinese fa sempre comodo per una serie in rapida espansione.

VALTTERI BOTTAS
Valtteri Bottas si è già assicurato un sedile per il 2025. Il finlandese, è cosa nota, sarà pilota di riserva della Mercedes, pronto a subentrare nel caso in cui Andrea Kimi Antonelli o George Russell non fossero disponibili per qualsiasi ragione.
L’obiettivo concreto del finlandese di Nastola è tornare in griglia nel 2026. Anche lui, manco a dirlo, spera in Cadillac che sembra il prezzemolino che insaporisce ogni minestra. Non è chiaro se il finlandese affiancherà a questo impegno un programma in un altro campionato, ma il WEC, con la LMGT3 di Mercedes, potrebbe essere una valida alternativa, vista la saturazione delle principali categorie di monoposto.
Crediti foto: VCARB, Valtteri Bottas, Sergio Perez