Mark Webber, ex pilota Red Bull e oggi manager di Oscar Piastri, ha parlato nel corso del podcast ufficiale della Formula 1, F1 Nation, evidenziando la maturità crescente del proprio assistito. Le vittorie ottenute a Shanghai e Sakhir, davanti al compagno di squadra Lando Norris, hanno ridotto il divario tra i due nel Mondiale a soli tre punti (gap accumulato sostanzialmente nel primo Gp in cui l’australiano ha commesso un errore mentre inseguiva il collega di box), rafforzando la posizione di Piastri all’interno di una McLaren che attualmente è individuabile come la vettura più competitiva della griglia.
“Quattro vittorie e 13 podi: è un bilancio straordinario per un pilota all’inizio della carriera. Convertire le pole position in vittorie non è affatto scontato, anche quando hai la macchina migliore. Oscar ci sta riuscendo e questo dice molto sulla sua crescita” ha dichiarato Webber. “Sta facendo un ottimo lavoro. Sta maturando rapidamente, soprattutto nella gestione del giro secco, che all’inizio era il suo punto debole”.

Il manager australiano ha poi parlato del livello di competitività che caratterizza l’attuale griglia di partenza in cui Piastri è chiamato a confrontarsi con tre campioni del mondo (Lewis Hamilton, Max Verstappen e Fernando Alonso) e con piloti affermati – e affamati – come Norris, Charles Leclerc e tutta una serie di giovani leve pronta a scalare la vetta. In questo contesto di elevatissima pressione, la capacità di apprendere rapidamente e adattarsi diventa essenziale.
“Quando ti trovi a battagliare con Max, Charles, Lando, Lewis – tutti piloti che sanno estrarre il massimo potenziale in qualifica – capisci che non si tratta solo di talento, ma di intelligenza tecnica e consapevolezza. Oscar ha entrambe”, ha aggiunto Webber.
Secondo l’ex Red Bull – e molti concordano – Le prestazioni di Piastri nelle ultime gare rappresentano una risposta matura all’errore commesso a Melbourne. In particolare, i successi firmati su due tracciati impegnativi come Shanghai e Sakhir – teatri in cui, in passato, non si era espresso a grandi livelli – confermano un salto di qualità sul piano della costanza e della capacità di sfruttare il pacchetto tecnico a disposizione. Che è di primo livello.
Webber si dice convinto: Piastri ha tutte le carte in regola per lanciarsi da leader nella corsa al titolo già in questa stagione. Con un MCL39 performante ed adattabile a ogni pista e un Lando Norris in leggera fase di appannamento mentale, Oscar ha la possibilità, già in questo fine settimana, di issarsi in testa alla classifica piloti e di provare ad abbozzare una mini-fuga verso l’alloro iridato.
Per ora quella al titolo sembra una lotta a due e in attesa che la concorrenza si riprenda – ammesso che sia capace di farlo – bisogna capitalizzare ogni occasione per aprire un margine, come ebbe a fare l’anno scorso Max Verstappen che si involò verso il quarto mondiale.
Crediti foto: McLaren F1