F1 2025 – Johnny Herbert, ex pilota e vincitore di tre GP nell’arco della sua carriera, è stato oggetto di critiche lo scorso anno per i suoi commenti sulla condotta in pista di alcuni piloti, in particolare di Max Verstappen. Le sue osservazioni sono scaturite dalle mosse culminate dall’intervento della FIA che ha decretato un nuovo approccio alla gestione delle manovre “ruota a ruota”.
La polemica con Verstappen e la revisione delle regole nella F1 2025
Le critiche di Herbert su Verstappen, che quando c’è da aggredire in pista non si tira mai indietro, hanno attirato persino la reazione del padre dell’olandese, quel Jos Verstappen con cui è entrato in polemica rinverdendo i duelli in pista del passato. La questione si è concentrata su alcune manovre che avrebbero penalizzato i rivali (citofonare Norris), spesso costretti a cedere il passo per evitare il contatto in curva.

Questa dinamica ha spinto la Federazione a rivedere le regole di ingaggio, introducendo una maggiore chiarezza su cosa sia permesso e cosa no durante i duelli “corpo a corpo”. Tra le modifiche principali si segnala l’obbligo per il pilota interno di lasciare spazio all’esterno tra l’apice e l’uscita di curva, eliminando eventuali “giochi” non in linea coi regolamenti.
George Russell, esponente di spicco della Grand Prix Drivers’ Association, ha confermato che queste novità mirano a rendere le battaglie in pista più eque: “L’unico cambiamento rilevante riguarda il lasciare spazio all’esterno. Non si potrà più spingere fuori un altro pilota”, ha spiegato l’esponente Mercedes.
Nonostante i suoi passati commenti critici su Verstappen, Herbert ha espresso dubbi sull’efficacia del nuovo approccio interpretativo: “Le regole devono riflettere lo spirito delle corse. Devi guadagnarti lo spazio, non ottenerlo gratuitamente. È così che si correva ai miei tempi, e credo sia il modo giusto di affrontare i duelli”, ha dichiarato.
Il britannico ha paragonato le modifiche regolamentari alle dinamiche di guida del karting, dove il contatto è meno regolamentato ma la competizione è più diretta: “Nel karting non ci sono regole che ti dicono di lasciare spazio. Lo spazio te lo prendi. Questo dovrebbe essere il principio anche in Formula 1”.
Nonostante l’attenzione sulle nuove normative, Herbert ha dichiarato che non si aspetta situazioni particolari nel GP d’Australia: “Dal punto di vista degli steward, non prevedo nulla di straordinario. Tutto accade nel momento”, ha concluso.

Con l’avvio della stagione 2025 alle porte (tra un mese esatto scatteranno i test del Bahrain, mentre il primo Gp si terrà il 16 marzo) il dibattito sulla gestione dei duelli si propone di essere un tema centrale, soprattutto per garantire maggiore chiarezza e uniformità nelle decisioni durante le gare. Melbourne, come round inaugurale, sarà il primo vero banco di prova per valutare l’efficacia delle modifiche introdotte.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, McLaren F1