Ammettiamolo: vedere Carlos Sainz svettare in cima alla classifica dei tempi nella seconda giornata di test in Bahrain ha acceso l’entusiasmo di molti appassionati. Un pilota dal grande talento, che avrebbe meritato di lottare per il titolo, ma che a causa di motivi non dipesi da lui, ha dovuto lasciare la Ferrari per sposare la causa Williams. Il madrileno, quindi, a Melbourne inizierà un nuovo capitolo della sua carriera con un obiettivo chiaro: riportare la compagine di Grove ai fasti di un tempo.
Se da un lato, molti addetti ai lavori si sono lanciate in delle previsioni azzardate che vedevano Sainz in lotta per delle posizioni importanti, dall’altro, lo stesso pilota, parlando ai microfoni di Marca, ha stabilito gli obiettivi per questa sua prima stagione in Williams.
L’ex Ferrari ha dichiarato che in Australia, così come nelle altre gare, l’obiettivo principale sarà arrivare in zona punti, fondamentali per arrivare il più in alto possibile e, di conseguenza, per garantire alla squadra maggiori entrate economiche a fine stagione.
L’ultima annata ha visto la squadra britannica al nono posto nei Costruttori, ma siamo tutti a conoscenza dei problemi che l’hanno attanagliata e che hanno compromesso il regolare svolgimento del campionato. Basti pensare che Franco Colapinto, a causa della mancanza dei nuovi componenti, ha gareggiato ad Abu Dhabi con la versione iniziale della FW46.
Carlos Sainz: “Macchina completamente diversa rispetto alla Ferrari”
Lo spagnolo ha parlato anche dei primi feedback ricevuti dalla FW47, ammettendo che, viste le innumerevoli novità riscontrate, avrebbe bisogno di più tempo per familiarizzare con il tutto: “Sono due macchine completamente diverse, ma questa è la Formula 1: nessun componente è lo stesso, ed è proprio questo l’aspetto curioso. In Formula 2, se cambi squadra, la vettura rimane la stessa, mentre in F1 tutto cambia”.

“Il motore, innanzitutto, è diverso, così come il cambio, le sospensioni anteriori e posteriori, il telaio, il volante, i pedali… tutto è nuovo. Ci sono un’infinità di elementi da assimilare e imparare, ed è impossibile adattarsi in un solo giorno e mezzo. Penso sia assurdo che ci venga concesso così poco tempo per i test”, confessa Sainz riferendosi alla tre giorni del Bahrain.
“Cercherò di aiutarmi con la mia esperienza accumulata negli ultimi dieci anni in Formula 1 per accelerare il processo. Tuttavia, ho bisogno di conoscere bene la mia vettura prima di poter applicare per bene la mia esperienza”.
Carlos Sainz è sicuro: “Posso aiutare la Williams nel ritmo gara”
Il trentenne è certo che la sua nuova squadra potrà beneficiare del suo talento nella gestione del ritmo gara. Infatti, la scorsa stagione, se nelle qualifiche la distanza è stata quasi sempre sottile, la forbice aumentava durante la gara, a causa di vari fattori quali un maggior degrado gomme, una minore efficienza aerodinamica, ecc.

“L’anno scorso una Haas o una Williams erano molto vicine in qualifica. Le sessioni di Q1 erano veramente tirate, stavamo tutti a mezzo secondo, quasi sette decimi. Credo che potrò dare la mia mano più nel ritmo di gara, perché proprio qui il gap aumenta. Perdi un secondo al giro, degradi di più, e proprio con il degrado gomme posso aiutare la squadra“. Dopotutto, Sainz ha sempre dimostrato di saper gestire bene gli pneumatici durante la sua esperienza Ferrari. Abilità che gli ha permesso di ottenere delle importanti vittorie.
Il pilota della Williams frena gli entusiasmi: “Difficile salire sul podio quest’anno”
Tornando alla parte iniziale di questo articolo, molti fan dello spagnolo, dopo la conclusione della tre giorni del Bahrain, hanno cominciato a fantasticare sulla sua undicesima stagione in F1. Il tutto è stato alimentato anche da un’ottima dimostrazione di stabilità in curva della FW47, che rispetto alle dirette concorrenti sembra più competitiva.

“Di sicuro non riusciremo a raggiungere il podio o la top cinque quest’anno, quindi non vorrei che i miei tifosi si facessero prendere troppo dall’entusiasmo. Ma possono stare tranquilli perché non sono venuto in Williams per far passare il tempo. Se sono venuto qui è per far crescere questo gruppo e sono sicuro di poterlo fare, e quanto fatto nella seconda giornata di test, dimostra quanto io ci tenga”, conclude Carlos Sainz.
Crediti foto: Atlassian Williams Racing