Grandi manovre in casa Alpine. Dopo l’arrivo di Flavio Briatore, ultima tessera di un puzzle disordinato che va lentamente completandosi, sarà il turno di definire la line-up piloti 2026. Con Esteban Ocon ufficialmente giubilato dopo i fatti di Monaco, Pierre Gasly resta in corsa per occupare uno dei due posti. E l’altro?
Oggi è emerso l’interesse dei francesi per Carlos Sainz. Ma non si tratta dell’unica notizia di giornata. Mick Schumacher, questa la novità, proverà un’auto di Formula 1 di attuale generazione al Circuit Paul Ricard la prossima settimana, quando si metterà al volante di un’Alpine A522, monoposto del 2022.

Il nome del pilota tedesco non è nuovo (ne abbiamo parlato a metà maggio) ma le sue quotazioni erano calate negli ultimi tempi tanto che si parlava di emigrare verso la IndyCar. Il test calendarizzato rimette il figlio del mito ferrarista (e non solo) in corsa per un sedile di Formula Uno. Il tedesco guiderà per la prima volta una vettura Alpine effetto suolo dopo aver testato la Mercedes nel fare da riferimento ad Andrea Kimi Antonelli.
Mick sarà affiancato in pista da Jack Doohan che fa parte dell’Academy Alpine. L’australiano sembra essere un forte candidato per il sedile 2025, ma l’introduzione di Schumacher potrebbe far rivedere i piani dei vertici della Losanga.
Insieme a Doohan e Schumacher, si ritiene che anche Valtteri Bottas sia in corsa. Alpine, quindi, sfoglia la sua margherita perché potrebbe aver bisogno di due driver se Pierre Gasly dovesse decidere di mollare la squadra.
Crediti foto: F1