“Max non si muove!” Così tuonava un paio di settimane fa Christian Horner. Peccato che non ha specificato per quanto tempo Verstappen sarà fedele alla causa Red Bull.
È arcinoto che la scadenza del contratto dell’olandese sia datata 31 dicembre 2028 ed è altrettanto manifesto – lo ha ammesso Helmut Marko, chissà se con un secondo fine – che esiste una scappatoia che permetterebbe al campione del mondo di liberarsi esattamente come ha fatto Lewis Hamilton.
Proprio quel posto lasciato vacante dal britannico potrebbe essere occupato dal pilota di Hasselt. Le cronache riferiscono di un incontro in calendario tra le parti già fissato per il post Miami. Se in un primo momento si parlava di ingaggio per l’anno prossimo si è poi capito che l’opzione potrebbe valere per il 2026, l’anno del grande remix normativo.
Chi lo dice? Papà Jos, uno che già dopo il Gp del Bahrain si era messo a flirtare pubblicamente con Toto Wolff prima di lanciare parole incendiarie e non incidentali nei confronti di Horner.
Ne sono seguiti mesi si ponderati silenzi, ma l’indole è emersa nuovamente. Le parole si sono fatte più ragionate ma non meno intimidatorie. “Tutti vogliono fortemente Max. Ha una macchina veloce, ma sì, dobbiamo anche guardare più avanti. Stiamo guardando anche al 2026 . Aspetteremo, resteremo molto calmi e vedremo cosa succederà”, ha detto l’ex pilota a Racexpress.
![Christian Horner and Jos Verstappen](https://www.formulacritica.it/wp-content/uploads/2024/03/Horner-750x375.webp)
Dichiarazioni che possono dire tutto e contestualmente nulla. Di certo il contratto non è blindato e le paure che il 2026 possa coincidere con la ridefinizione dei valori è concreto. Il futuro di Adrian Newey, al quale Jos ha alluso senza esprimersi, inquieta il clan Verstappen, questa la verità.
Anche se Red Bull sta studiando le contromosse affidandosi alla sapienza di Wachè e di Balbo, si teme che la mancanza delle intuizioni geniali dell’ingegnere britannico possa pesare ancora di più di una power unit fatta in casa alla quale si sta comunque lavorando da oltre un biennio.
Jos Verstappen non è propriamente un amico di Christian Horner e il fatto che questi abbia praticamente vinto la lotta interna al team è un elemento che potrebbe incidere fortemente sulle scelte future di Max. Lo scenario è liquido e nessuno sviluppo, anche quelli più clamorosi, può essere escluso.
Crediti foto: F1
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