È sorprendente sorprendersi per la professionalità di Carlos Sainz

Frédéric Vasseur ha sottolineato quanto sia professionale l'approccio di Carlos Sainz al lavoro nonostante sia dimissionario. Cosa che non dovrebbe sorprendere

È stato votato pilota del giorno. Carlos Sainz è la sorpresa del Gran Premio del Bahrain. E non lo è perché il terzo posto non era nelle sue corde, ma poiché era possibile immaginare che accusasse un piccolo contraccolpo dopo l’appiedamento in chiave 2025 successivo all’annuncio dell’ingaggio di Lewis Hamilton. Una trattativa che, anche alla luce di come sono andate le cose nello scorso weekend, non era poi così improvvisata. Narrazioni di comodo…

Vero che Charles Leclerc ha dovuto lottare con non precisati problemi ai freni (impazzano le analisi a riguardo ma una versione definitiva non è giunta e forse mai arriverà), ma questo non sposta di un millimetro il giudizio su un fine settimana solido, condotto con concentrazione e discrezione. Quasi in silenzio. Un segnale che Carlos dà ai naviganti, a coloro i quali sono alla ricerca di un pilota consistente da introdurre in line-up che andranno presto definite. Aston Martin, Mercedes, Red Bull e Sauber (Audi) sono alla finestra.


Carlos Sainz: i complimenti di Frédéric Vasseur 

Vasseur aveva detto che la telefonata più difficile della sua vita era stata quella in cui aveva dovuto comunicare la fine del rapporto col suo dipendente al termine del campionato in corso. Un po’ drammatica come ricostruzione, ma ci può stare. Dopo il Gp di Sakhir, il team principal non ha potuto far altro che lodare il suo pilota che ha salvato (in parte) un weekend che ha lanciato preoccupanti allarmi circa domini che rischiano di essere rinverditi.

Frédéric Vasseur - Team principal Scuderia Ferrari
Frédéric Vasseur – Team principal Scuderia Ferrari

Ero convinto che avrebbe avuto questa reazione”. Anche noi, Fred. Perché un pilota di questo calibro è un professionista che sa perfettamente cosa fare per mettersi in vetrina in cerca di definire un futuro ancora roseo. Cosa avrebbe dovuto fare Carlos? Lasciarsi forse trasportare nel tunnel della depressione sportiva? Mollare di schianto? Appendere il casco al chiodo? Gli uomini passano, così come i team. Anche se quella squadra è la gloriosa e blasonata Ferrari.

Onestamente, ero convinto che avrebbe avuto questo tipo di reazione. È anche il motivo per cui abbiamo deciso di fare l’annuncio abbastanza presto per voltare pagina e concentrarci su questa stagione. La reazione di Carlos è stata più che professionale e ha detto <<Okay, ho ancora un anno, farò del mio meglio dalla prima all’ultima curva della stagione>>”, così ha motivato Vasseur l’anticipo dell’annuncio bomba.  

La verità è che Carlos non ha tempo da perdere né può piangersi addosso per un legame professionale che si avvia verso l’obsolescenza programmata. Il madrileno sta lavorando in “background” per definire il suo futuro e nel mentre deve sciorinare prestazioni solide come quelle di domenica scorsa che servono a metterlo esposto in una bella vetrina che affaccia su una strada affollata di potenziali clienti.

Audi è un’opzione concreta (non la sola) che per essere attivata ha bisogno di alcuni passaggi che dipendono anche dall’avvio del campionato 2024. E Sainz, che non ha “ciccato” la prima, intende confermarsi anche a Jeddah, una pista che nel 2022 produsse più di un grattacapo all’alfiere rosso. 

Carlos Sainz – Scuderia Ferrari

Vorrei prima di tutto definire il mio futuro per avere chiaro dove andrò e cosa mi aspetta – aveva spiegato l’ex McLaren qualche giorno fa – Dopodiché, sono sicuro che l’attenzione cambierà un po’ perché so che in questa stagione devo concentrarmi solo sul presente. Non conteranno molto su di me per lo sviluppo della macchina e questo mi consentirà di concentrarmi esclusivamente su come ottenere il meglio dalla SF-24 e da me stesso”.

Le parole di una persona estremamente pragmatica che ha ben compreso che vi saranno delle naturali difficoltà operative da divorzio con data di scadenza e che queste devono essere aggirate col lavoro, l’abnegazione e la serietà nelle interazioni con l’interno, quindi verso gli uomini del team, e con l’esterno. Carlos Sainz sta mostrando null’altro di ciò che ci si attende da un professionista. Sorprende la sorpresa di chi credeva che la cosa non si verificasse.


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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