Ieri dopo il trionfo di Antonio Felix Da Costa in gara 1, in tarda serata è arrivata l’amara notizia della squalifica.
Doccia fredda per il pilota portoghese che si è visto annullare la vittoria dell‘E-Prix. Il motivo della squalifica è dovuto ad una irregolarità tecnica.
Il problema sorge sulla molla dell’acceleratore che il team non ha mai cambiato dal Campionato del 2023. La vittoria per il momento è passata nelle mani di Oliver Rowland.
Il comunicato stampa invece ha fatto intendere che il caso potrebbe restare anche sub-judice per varie settimane. Intanto il team tedesco ha dichiarato che entro 96 ore formalizzeranno il ricorso.
“Subito dopo la decisione della Fia di squalificare Da Costa, il team Porsche Formula E ha dichiarato la propria intenzione di appellarsi contro la decisione e di valutare i prossimi step”.
In attesa di conoscere i risvolti sulla vicenda della vittoria di Da Costa, diamo uno sguardo alle qualifiche 2.
Una sessione abbastanza particolare dovuta anche ai vari track limits per alcuni piloti, compreso Da Costa che si è visto escludere dal gruppo A per tale motivo.
Sono riusciti a passare il taglio del gruppo A i seguenti piloti: Nicky Cassidy, Robin Frijns, Nico Mueller e Jean-Eric Vergne, mentre hanno visto l’esclusione Rowland, Gunther, Di Grassi, Nato, Ticktum e De Vries.
Del gruppo B invece troviamo: Jake Hughes, Pascal Wehrlein, Sam Bird, e Stoffel Vandoorne, con l’esclusione di Dennis, Sette Camara, Fenestraz, Evans, Buemi, Mortara e Daruvala.
Il duello finale si è svolto invece tra Vergne che ha battuto Muller andando alla sfida per la pole position contro Jake Hughes.
Il pilota francese della DS Penske aveva già fatto vedere delle buone prestazioni nella giornata di ieri, ma questo non è bastato.
La pole position dunque la mette a segno Jake Hughes con la NEON McLaren.
Crediti Foto: Formula E