E-Prix Miami – La gara americana si apre con Norman Nato in testa dopo aver conquistato la pole position durante le qualifiche. Nato riesce a mantenere la leadership su Dennis anche nelle prime curve. Al termine del primo giro, però, è Nyck De Vries con la Mahindra a sorprendere tutti: supera sia Nato che Dennis e si porta in prima posizione.
Buemi, partito in dodicesima posizione, nei primi giri riesce rapidamente a risalire fino alla top five. Durante la gara, De Vries è costretto a mettere in sicurezza la vettura, posizionandosi in una via di fuga alla curva 3. Questo ha provocato l’ingresso della Safety Car; il pilota della Mahindra è poi ripartito, ricongiungendosi al gruppo in ultima posizione. Sorte diversa per Beckmann, che ha dovuto effettuare un pit stop a causa di un problema a una sospensione.
E-Prix Miami: Incidenti e interruzioni movimentano la gara
Quando la maggior parte dei piloti aveva attivato l’Attack Mode, Hughes ha toccato il muro in uscita da una chicane, coinvolgendo anche Gunther ed Evans. La gara è stata interrotta al 22º giro per permettere ai commissari di sistemare il muro di gomme e rimuovere i detriti.
La corsa è poi ripresa con una partenza da fermo (standing start), con gli ultimi cinque giri caratterizzati da intensi sorpassi e dall’attivazione dell’Attack Mode da parte di quasi tutti i piloti.
La classifica della gara è stata completamente rivoluzionata al traguardo: la direzione gara ha comunicato una penalità di 10 secondi per i piloti che hanno concluso la gara con ancora l’Attack Mode residuo attivo. Con le penalità, salgono sul podio Pascal Wehrlein, Lucas Di Grassi dopo due anni di assenza e António Félix Da Costa.
Male invece Taylor Barnard che non ha trovato il passo ideale per tutta la durata della gara, navigando nelle retrovie. Penalità anche per Nick Cassidy di 5 secondi per aver superato i limiti della pista durante la gara.
Crediti Foto: Formula E