La Formula E è sbarcata in Messico nel 2016, portando una nuova dimensione al motorsport nazionale. La serie elettrica ha scelto il circuito Hermanos Rodríguez per ospitare una delle sue tappe più spettacolari, l’E-Prix Messico 2025.
Per rispondere alle specifiche esigenze della Formula E, il tracciato ha subito delle modifiche rispetto alla configurazione utilizzata in Formula 1. In particolare, il layout è stato reso più breve e include sezioni tecniche progettate per valorizzare le caratteristiche delle monoposto elettriche, come le rapide accelerazioni e la manovrabilità nelle curve strette.
Il tracciato della Formula E misura circa 2,6 chilometri e include una delle sezioni più spettacolari dell’autodromo, lo stadio Foro Sol. Qui, migliaia di spettatori possono assistere alla gara da una posizione privilegiata, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. La combinazione di rettilinei brevi e curve strette favorisce sorpassi e strategie di gestione dell’energia, elementi fondamentali per il successo nella Formula E.
L’altitudine di Città del Messico aggiunge un ulteriore livello di complessità, poiché influisce sulle prestazioni delle vetture e sull’efficienza delle batterie. Questo rende l’E-Prix Messico 2025 una delle gare più tecnicamente impegnative del calendario.

I piloti di Formula E affrontano numerose sfide specifiche nell’E-Prix Messico 2025, che lo rendono uno degli appuntamenti più impegnativi del campionato:
- Gestione dell’energia: La Formula E si basa su una rigorosa gestione dell’energia, e l’altitudine di Città del Messico rende ancora più complessa l’amministrazione dell’efficienza delle batterie. I piloti devono bilanciare velocità e conservazione di energia per arrivare ancora pienamente competitivi al traguardo.
- Surriscaldamento delle batterie: L’aria rarefatta dell’altitudine riduce l’efficacia del raffreddamento, aumentando il rischio di surriscaldamento delle batterie durante la gara.
- Grip variabile: Il tracciato presenta variazioni di superficie, passando dall’asfalto liscio a sezioni più irregolari. Questo richiede una grande abilità nel mantenere l’aderenza ottimale in diverse condizioni.
- Curve tecniche e sorpassi: Il layout è progettato per favorire sorpassi, ma le curve strette richiedono precisione millimetrica e una perfetta conoscenza del veicolo.
Crediti Foto: Formula E