La testata spagnola Motor.es avverte che Aston Martin ha concluso il processo di calibrazione della nuova galleria del vento e che la vettura 2025, la AMR25, è in fase di sviluppo nella nuova struttura e non più in quella di proprietà della Mercedes a Brackley.
I tecnici inglesi hanno compiuto uno sforzo enorme per anticipare il processo di calibrazione, che di solito richiede tra i due e i tre mesi. Questo passaggio è fondamentale: se non viene eseguito correttamente, i risultati prodotti dall’impianto non saranno affidabili e porteranno a errori di progettazione che non verranno rilevati fino ai primi chilometri in pista.

Aston Martin ha quindi deciso di dedicare più tempo alla calibrazione dell’impianto, che ha richiesto circa quattro mesi per essere finalmente disponibile. Forse questo ha sottratto energie al progetto 2025, ma si è ritenuto che la mossa possa garantire benefici immediati oltre che a lungo termine. L’esempio seguito è quello della McLaren che, dopo aver abbandonato la galleria del vento di Colonia di proprietà della Toyota per passare alla propria, inaugurata nel campus di Woking, ha compiuto un netto salto di qualità.
Questo dimostra quanto sia importante mantenere i comparti aziendali il più vicini possibile, gestendo in tempo reale il processo di creazione, test e validazione dei pezzi. Capiremo già dai test se questa accelerazione avrà portato benefici a un team reduce da un 2024 deludente e determinato a tornare a crescere rapidamente per farsi trovare pronto all’alba della nuova Formula 1 del 2026.
Crediti foto: Aston Martin