Con un pubblico globale stimato in circa 750 milioni di spettatori provenienti da oltre 180 paesi, la F1 non è solo uno sport, ma un fenomeno mediatico che si basa fortemente sulla trasmissione in diretta. La maggior parte dei fan segue le gare attraverso piattaforme di streaming o l’app ufficiale Formula 1, che fornisce un accesso senza precedenti a dati e informazioni in tempo reale.
Durante i tre giorni di un Gran Premio di F1 – che comprendono prove libere, qualifiche e gara – vengono raccolti e processati circa 500 terabyte di dati. Questi includono telemetria in tempo reale (velocità, tempi sul giro, temperatura dei pneumatici, consumo di carburante), segnali video da decine di telecamere posizionate sulle vetture e lungo il circuito, e comunicazioni radio tra piloti e ingegneri.
L’app ufficiale permette ai fan di accedere a queste informazioni, trasformando l’esperienza di visione in qualcosa di interattivo e immersivo: gli spettatori possono, ad esempio, monitorare le strategie dei team o “sentirsi al volante” grazie ai dati aggiornati al millisecondo.
Nonostante un lieve ritardo di alcuni secondi nella trasmissione live, la rapidità con cui questi dati vengono elaborati e distribuiti è straordinaria, soprattutto considerando che in Formula 1 le gare si decidono spesso su frazioni di secondo.
Lenovo è un attore chiave in questo ecosistema tecnologico. In qualità di partner globale della F1, fornisce un’ampia gamma di dispositivi, tra cui notebook ThinkPad, desktop, monitor, tablet e smartphone, utilizzati da oltre 600 persone coinvolte nell’organizzazione dell’evento. Questi strumenti supportano figure diverse: dai vertici aziendali della F1, agli ingegneri che analizzano i dati in pista, fino al personale che gestisce la logistica e le trasmissioni.
Lenovo contribuisce anche alle infrastrutture che permettono di elaborare e trasmettere i 500 terabyte di dati generati durante il weekend. Questo include server ad alte prestazioni e soluzioni di connettività che garantiscono la fluidità dello streaming globale.
È in fase di sviluppo l’integrazione della realtà aumentata e della realtà virtuale, che potrebbero permettere agli spettatori di “entrare” virtualmente nella monoposto o di esplorare il circuito da prospettive inedite. Queste innovazioni, supportate da partner come Lenovo, promettono di rendere la F1 ancora più accessibile e coinvolgente per il pubblico globale.
Crediti foto: F1, Formulacritica