C’è un legame speciale tra la Ferrari e il Circuit of the Americas, il tracciato texano che dal 5 al 7 settembre, ospiterà nuovamente una delle tappe più decisive del FIA World Endurance Championship 2025. Dopo il trionfo alla Lone Star Le Mans del 2024, il Cavallino Rampante torna ad Austin con l’ambizione e le carte in regola, per ripetersi in grande stile. Ma la domanda, ora, è una sola: la Ferrari saprà dominare ancora nella terra delle stelle?
Il ricordo del 2024: una giornata storica
Per capire l’attesa che circonda il prossimo round che si terrà al Circuit Of The Americas, è impossibile non tornare con la memoria a quella giornata memorabile del 1 settembre 2024. In un solo pomeriggio, la Ferrari ha scritto una doppia pagina di storia motoristica: la vittoria della 499P #83, affidata a Yifei Ye, Robert Shwartzman e Robert Kubica, e il trionfo della Scuderia in Formula 1 a Monza con Charles Leclerc.
La prestazione texana fu tanto convincente quanto simbolica, la Ferrari dominò la scena, con due prototipi sul podio, primo e terzo posto, e un passo gara imprendibile. Una supremazia tecnica e strategica che ha lasciato un segno profondo nel campionato e nella memoria dei tifosi.
La stagione 2025
Il contesto è ora leggermente diverso, ma altrettanto esaltante. La stagione 2025 del WEC si sta rivelando una delle più emblematiche degli ultimi anni, soprattutto per la Ferrari. Dopo la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, Ferrari ha consolidato il suo ruolo di protagonista assoluta, grazie a una vettura, la 499P, che continua a confermarsi competitiva sia sul piano della velocità che dell’affidabilità.
L’equipaggio della #83 si presenta al COTA con grande fiducia: Robert Kubica, Ye e Shwartzman hanno già dimostrato di essere una combinazione vincente. Con una strategia ben calibrata, una sinergia tecnica perfetta con il team AF Corse e una preparazione mentale di alto livello, hanno tutto per puntare di nuovo al bersaglio più importante.
Una concorrenza agguerrita
Ma il Texas non è terra di regali. Toyota, Porsche e Cadillac arrivano agguerrite, pronte a mettere in discussione la forza della Ferrari anche sul suolo americano. La Toyota #7, in particolare, resta una minaccia costante e cerca riscatto dopo il secondo posto del 2024. Così come la Porsche Penske e la Cadillac che hanno mostrato segnali di crescita costanti nel corso della stagione.
In questo scenario, il COTA si trasforma in un vero e proprio banco di prova per le ambizioni iridate del Cavallino. Ogni punto che si riuscirà a conquistare sarà cruciale nella lotta per il titolo team e piloti.
Il valore simbolico del COTA
Il Circuit of the Americas non è solo una tappa americana. Per Ferrari, rappresenta un simbolo, una pista dove come già accennato, la 499P ha saputo imporsi con autorità, chiudendo un cerchio iniziato con il ritorno nella massima classe endurance. Nel cuore del Texas, la Ferrari ha mostrato al mondo che il progetto Hypercar era più che una promessa: era realtà.
Tornare su quel tracciato oggi significa affrontare il peso delle aspettative, ma anche l’occasione per scrivere un nuovo capitolo di gloria. È un test mentale e tecnico che pochi team sono in grado di affrontare con la stessa compostezza e determinazione della squadra di Maranello.
L’orizzonte
Il countdown verso il nuovo appuntamento al COTA è iniziato, e le sensazioni sono chiare: Ferrari è l’avversario da battere. Ma in un campionato come quello del FIA WEC 2025, nulla è scontato. Sarà fondamentale gestire ogni dettaglio, dalla qualifica alla strategia, passando per la gestione del traffico e dei doppiaggi, che proprio l’anno scorso costarono caro alla 499P #51.
Una cosa, però, è certa: il Cavallino ha il passo, la visione e la fame di chi vuole lasciare il segno. E in una terra di sfide come il Texas, dove la leggenda si misura anche con il silenzio della notte e i riflessi sull’asfalto rovente, Ferrari vuole rispondere con i fatti alla domanda che tutti si pongono: sarà ancora dominio nella terra delle stelle?
Foto Ferrari Media Centre