Colton Thomas Herta nasce il 30 marzo 2000 a Santa Clarita, California. È figlio dell’ex pilota IndyCar e Champ Car Bryan Herta. Cresciuto in un ambiente immerso nel motorsport, Colton ha dimostrato fin da giovanissimo un talento naturale per le corse, diventando una delle stelle emergenti dell’automobilismo americano e un potenziale candidato per la Formula 1.
Colton inizia la sua carriera nel 2010, a soli 10 anni, nel karting, competendo in campionati prestigiosi come la SuperKarts! USA e l’International Kart Federation. La sua abilità lo porta a ottenere risultati notevoli, con diverse vittorie e podi che attirano l’attenzione degli addetti ai lavori. Nel 2014, a 14 anni, fa il suo debutto nelle formule monoposto, partecipando alla Cooper Tires USF2000 Championship Powered by Mazda, una delle categorie propedeutiche della “Road to Indy“.
Nonostante non possa correre la gara di apertura per limiti di età, conclude la stagione al 15° posto. Sempre nel 2014, debutta a livello internazionale nella AsiaCup Series, dove vince una gara e ottiene tre podi, dimostrando versatilità su circuiti sconosciuti.
La breve carriera in Europa
Nel 2015, Colton Herta si trasferisce in Europa per gareggiare nella MSA Formula Championship con il team Carlin. In una stagione altamente competitiva, domina il campionato vincendo il titolo con sette vittorie, 13 podi e nove pole position in 24 gare. Questo successo lo consacra come uno dei giovani talenti più promettenti del panorama internazionale.
Nel 2016 passa alla Formula Renault Eurocup con Fortec Motorsports, una serie più impegnativa con circuiti leggendari come Spa-Francorchamps e Monaco. Conclude la stagione al 9° posto, con un podio come miglior risultato. Parallelamente, corre nella Euroformula Open, ottenendo due podi, e partecipa a tre gare della Formula 3 britannica, vincendone una.
Nel 2017, Herta fa il suo debutto nelle gare di endurance, correndo nella IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Alla 12 Ore di Sebring, vince nella classe Prototype Challenge con il team BAR1 Motorsports, dimostrando abilità anche al di fuori delle monoposto. Nello stesso anno, torna negli Stati Uniti per competere nell’INDY NXT, la serie propedeutica all’IndyCar, con Andretti Autosport.

INDY NXT e debutto in IndyCar di Colton Herta
Nel 2017, nella sua prima stagione completa in INDY NXT, Herta si classifica 3° con due vittorie e sei podi, mostrando un potenziale straordinario. Nel 2018, sempre con Andretti, domina la serie con sei vittorie, incluse quattro consecutive, e termina vice-campione, battuto solo da Patricio O’Ward. Durante questa stagione, fa il suo debutto in IndyCar come wildcard nelle ultime tre gare del 2018 con Harding Racing, diventando il primo pilota nato negli anni 2000 a competere nella serie. La sua prestazione più notevole è un 8° posto a Sonoma, che gli vale un contratto a tempo pieno per il 2019.
Nel 2019, Herta corre la sua prima stagione completa in IndyCar con Harding Steinbrenner Racing. A marzo, al Circuit of the Americas di Austin, vince l’IndyCar Classic all’età di 18 anni, 11 mesi e 25 giorni, diventando il più giovane vincitore nella storia della serie. Questa vittoria, su un circuito tecnico e in condizioni difficili, segna l’inizio della sua ascesa. Nello stesso anno, si impone anche sul tracciato stradale di Indianapolis e ottiene la pole position a Road America, stabilendo il record di più giovane poleman in IndyCar. Conclude la stagione al 14° posto, con due vittorie, tre podi e una pole.

La chiamata di Andretti e l’”approdo” in F1
Nel 2020, Herta passa ad Andretti Autosport. Nonostante una stagione senza vittorie, ottiene quattro podi e termina 7º in campionato, mostrando costanza su circuiti stradali e cittadini. Nel 2021, conquista la sua prima vittoria su ovale al Big Machine Music City Grand Prix a Nashville. Vince anche a Laguna Seca e St. Petersburg, terminando la stagione al 5° posto con tre vittorie e cinque podi.
Il 2022 vede Herta vincere il GMR Grand Prix a Indianapolis e la Honda Indy Toronto, ma la stagione è segnata da alti e bassi, con un 10° posto finale in campionato. Nel 2023, pur senza vittorie, ottiene due pole position e otto top-10, chiudendo ancora 10°. Nel 2024, Herta aggiunge un’altra vittoria alla Honda Indy Toronto e conclude la stagione al 6° posto, consolidando la sua reputazione come uno dei migliori piloti su circuiti stradali e cittadini.
Herta si distingue anche nelle corse di Endurance. Nel 2019, vince la classe GT Le Mans alla Rolex 24 Ore di Daytona con BMW Team Rahal Letterman Lanigan. Nel 2021, trionfa nella classe LMP2 alla Daytona con DragonSpeed, e nel 2022 ripete il successo in LMP2 con Riley Motorsports. Il suo risultato più prestigioso arriva nel 2024, quando vince la 12 Ore di Sebring con l’Acura ARX-06 del team Wayne Taylor Racing, un trionfo storico che sottolinea la sua versatilità.
Nel 2022, Herta viene considerato per un sedile in Formula 1. Tuttavia, non avendo i 40 punti richiesti per la Superlicenza FIA, non può accedere alla F1. Nel 2025 viene annunciato dalla Cadillac come pilota di riserva. Per accumulare punti per la superlicenza competerà, nel 2026, con la Hitech in F2.

Stile di guida e riconoscimenti di Colton Herta
Herta è noto per il suo stile di guida aggressivo ma calcolato, particolarmente efficace su circuiti stradali e cittadini, dove eccelle nel trovare il limite della vettura. La sua abilità nel qualificarsi, con sei pole position in IndyCar, e la sua capacità di adattarsi a diverse categorie lo rendono un pilota completo. È stato nominato IndyCar Rookie of the Year nel 2019 e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue prestazioni, tra cui il premio “Driver to Watch” da parte di diversi media specializzati.
Herta ha un palmarès impressionante: 9 vittorie in IndyCar, 6 pole position, 25 podi e oltre 50 top 10 in 103 gare. Nelle endurance, conta tre vittorie di classe a Daytona e una vittoria assoluta a Sebring.
Colton Herta rappresenta il futuro del motorsport americano, unendo talento, determinazione e una versatilità che lo rende competitivo in qualsiasi categoria. La sua carriera, ancora in pieno sviluppo, promette ulteriori successi e, potenzialmente, un posto tra i grandi del motorsport globale.
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Crediti foto: Andretti Global/Ignite Media, GB3, HRC, Cadillac