Nella mattinata, Alpine ha confermato ciò di cui si parlava ormai da tanto all’interno del paddock. Dopo sei gare, l’avventura di Jack Doohan in F1 sembra aver raggiunto il capolinea. “Sembra” perché Alpine non ha ufficializzato il nuovo pilota, Franco Colapinto, fino alla fine della stagione. L’ex Williams avrà a disposizione a partire da Imola cinque gare per dimostrare il proprio talento a Flavio Briatore e all’intera compagine di Enstone.
Il desiderio di Briatore di far correre l’argentino è stato finalmente esaudito. Dopotutto, l’esperienza di Doohan in F1 pareva essere già segnata in partenza. La stagione non era nemmeno cominciata e già si parlava di un breve periodo di tempo concesso all’australiano per far ricredere l’imprenditore italiano, che sappiamo essere figura cinica e amante solo dei risultati.
Quest’ultimi non sono arrivati – solo una mera P13 è stato il miglior risultato di Doohan – e il team transalpino ha virato su un ingente investimento effettuato alla vigilia del nuovo campionato, speranzosi che il classe 2003 possa ripetere sin da subito le performance fatte intravedere nella sua breve esperienza in Williams.
Alpine – Colapinto vs Doohan: il confronto delle prime gare in F1
Tra i motivi che hanno spinto il board di Alpine ad affiancare a Pierre Gasly il pilota argentino, spicca sicuramente il confronto tra le prestazioni nelle prime sei gare effettuate in F1. Anche lo scorso anno, Colapinto entrò in azione in un Gran Premio italiano. Allora fu Monza, dove complice una pista con poche curve e quindi favorevole alla Williams, riuscì a portare a casa un buon risultato.
Jack Doohan, al contrario, non poteva mai immaginare che la sua seconda gara con Alpine, nella sua terra – ad Abu Dhabi 2024 il suo primo gettone in F1 – potesse finire in quel modo. Le condizioni climatiche non lo hanno di certo favorito, ma il pilota australiano si è fermato dopo pochi metri a causa di un’uscita di pista che lo ha fatto finire a muro.

Colapinto ha poi brillato a Baku, ancora una volta favorito dal tipo di layout con lunghi rettilinei e curve a novanta gradi. L’argentino riuscì a conquistare una brillante ottava posizione, attirando su di sé le attenzioni di Helmut Marko, in cerca di un sostituto di Checo Perez. Doohan, dal canto suo, aveva commesso in Cina alcuni errori che gli sono costati punti sulla superlicenza. Senza contare il disastroso incidente in curva 1 a Suzuka, dove, per negligenza nell’utilizzo del DRS in entrata di curva, è andato a distruggere la sua Alpine.
Le prestazioni sotto tono sono continuate fino all’ultimo Gp, ancora una volta subito ko durante il primo giro. In ogni caso, Doohan non è mai stato al livello di Pierre Gasly. Il pilota argentino, al contrario, aveva più o meno pareggiato le prestazioni di Albon, da molto più tempo in squadra e in F1, senza sfigurare. Tuttavia, restano ancora varie incognite. Nelle ultime gare della scorsa stagione, Colapinto si è reso protagonista di alcuni incidenti che avevano messo in difficoltà la Williams a livello finanziario.
Crediti foto: BWT Alpine F1 Team