La scorsa settimana, a Miami, si è svolto un evento speciale l’ Evo Sessions di Formula E. Cleo Abram, giornalista tecnologica e creatrice di contenuti, è stata scelta per entrare a far parte del team NEOM McLaren Formula E. L’evento ha visto lei e altri 10 media influencer mettersi al volante delle auto GEN3 Evo di Formula E per vivere l’esperienza di un vero pilota da corsa.
Non si trattava di semplici giri di pista, ma di una vera e propria immersione nell’esperienza di Formula E, con il pilota della McLaren, Sam Bird, che ha guidato Cleo passo dopo passo.
“Sam è stato molto utile e generoso,” racconta Cleo. “Mi ha insegnato cosa significa essere un pilota di Formula E e ciò che spero di fare è mostrare alle persone quanto sia difficile questo lavoro”.
Cleo Abram ha dedicato molto tempo all’apprendimento, non solo al circuito ma anche alla preparazione fisica e teorica. “Avevo due compiti da fare: studiare il volante e, durante i viaggi, guardare i video e analizzare il mio percorso di gara”.
Essere parte del team non ha significato solo imparare a guidare, ma anche comprendere la logistica dietro le corse. Cleo ha scoperto quanto sia importante la strategia e quanto sia fisicamente impegnativo guidare un’auto da corsa.
“Ho imparato quanto impegno ci sia dietro,” ha detto. “C’è una grande coordinazione tra il pilota e il team, che raccoglie dati, analizza le prestazioni e ottimizza ogni singolo dettaglio”.

Una volta seduta al volante, Cleo Abram ha vissuto emozioni difficili da descrivere. “Non c’è niente di simile“, ha detto. “Adrenalina, paura e voglia di non deludere nessuno: è tutto così diverso da quello che immaginavo“.
La sua performance ha impressionato tutto il team. Sam Bird ha commentato: “Ogni giro migliorava, siamo rimasti entusiasti dei suoi progressi”.
L’obiettivo principale delle Evo Sessions era avvicinare i fan al mondo della Formula E, mostrando loro cosa c’è dietro la professione di un pilota. Sam ha sottolineato che, oltre alla visibilità sui social, l’evento ha contribuito a creare un legame più profondo con nuovi fan.
“Se questo significa portare 200.000 nuovi seguaci e aumentare l’interesse per le gare, allora abbiamo raggiunto il nostro scopo”, ha aggiunto Sam.
Cleo ha sottolineato che Formula E non è solo per gli appassionati di motori, ma anche per chi è affascinato dalla tecnologia e dall’innovazione. “Ci sono molti modi per essere fan di Formula E. La tecnologia, l’aerodinamica, la strategia e la gestione dell’energia sono solo alcuni degli aspetti che rendono unica questa competizione.”
Il suo più grande insegnamento dall’esperienza? La consapevolezza di quanto sia difficile essere un vero pilota di Formula E.
“Quello che fanno i piloti è incredibile,” ha detto Cleo. “Non è solo guidare un’auto, è un’esperienza complicata, avanzata tecnologicamente e, a volte, spaventosa”.
Alla fine, Cleo è tornata a casa con un senso profondo di ammirazione per chi, ogni giorno, affronta questa sfida. “Ho avuto la possibilità di sentirmi parte di questo mondo per qualche giorno, e quello che mi rimane è una grande riconoscenza per chi ci appartiene veramente“.
Crediti Foto: NEOM McLaren