CLAMOROSO: Monza a rischio per la Haas

Un tribunale olandese ha appena imposto al team americano di non poter lasciare i Paesi Bassi se non paga l'ex sponsor Uralkali.

A pochi minuti dall’inizio delle prime prove libere, l’ex sponsor della Haas F1, Uralkali, gigante del settore petrolchimico russo di proprietà di Dmitry Mazepin, uomo di fiducia del leader russo Vladimir Putin e padre del pilota Nikita Mazepin, ex driver della scuderia americana, si è presentato davanti a un tribunale olandese chiedendo il sequestro delle due monoposto e di tutti i pezzi di ricambio. Ne abbiamo parlato qui.

La situazione si è evoluta nel peggiore dei modi per il team di Gene Haas. Proprio in questi minuti, il tribunale olandese ha imposto al team di non poter lasciare i Paesi Bassi se non salda i suoi debiti nei confronti di Uralkali.

Al momento non ci sono notizie sull’eventuale sequestro delle monoposto e dei pezzi di ricambio, ma questa nuova grana potrebbe minare la presenza della scuderia americana al prossimo Gran Premio d’Italia a Monza.


Crediti foto: Team Haas F1

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