FIA WEC, LMGT3 – Il Campionato del Mondo Endurance si prepara per l’ultimo appuntamento stagionale, in Bahrain, che vedrà assegnare entrambi i titoli ancora in palio nella classe Hypercar. Tralasciando, però, la classe regina del WEC, i titoli nella classe LMGT3 sono stati già assegnati al Fuji: infatti, la #92 del Manthey Racing è riuscita, con una grande stagione, a conquistare il titolo prima dell’appuntamento finale.
Questo fine settimana però assisteremo comunque a una grande lotta nella classifica generale: a dividere le vetture dalla seconda alla settima posizione, infatti, ci sono solamente 38 punti, contro i 39 in palio tra Hyperpole e vittoria della gara. La pista a Sakhir, fisso teatro del finale di stagione ormai da molte stagioni, presenta delle particolarità che la rendono un tracciato difficile da interpretare, sia per ingegneri che per piloti, a maggior ragione quando si parla di piloti con licenza bronze o silver.
Una delle variabili a cui andranno incontro i team questo weekend sarà sicuramente l’alto livello di abrasività dell’asfalto: questo renderà fondamentale la gestione gomma nel corso degli stint, combinata all’escursione termica che si verificherà sabato quando il sole tramonterà. La pista presenta molte curve lente e brevi, in cui avere una buona trazione è fondamentale. Per esempio dopo curva 1 è importante uscire con una buona velocità per affrontare al meglio il breve rettilineo che porta a curva 4.
Sicuramente troveremo in grande forma le due Porsche del Manthey Racing, ormai un punto di riferimento del campionato già alla prima stagione, con la #91 che sarà in battaglia per confermarsi al secondo posto nella classifica generale, il che darebbe ulteriore conferma dell’ottima stagione corsa dal team tedesco. Da confermarsi sarà la velocità della Ferrari del team Vista AF Corse, reduce da una grande vittoria in Giappone che ha portato l’equipaggio #54 finalmente a vincere una gara nel Campionato del Mondo.

La 296 GT3 è una vettura che sta sempre più migliorando, grazie a piloti e meccanici che incrementano sempre più la conoscenza che hanno del mezzo. C’è da dire, però, che già la passata stagione AF Corse aveva portato a casa la vittoria sulla pista nipponica, anche se con delle vetture differenti. Sarà interessante vedere quindi come si comporterà la vettura nell’arco del weekend. Altro aspetto da tenere a mente, come in ogni fine settimana, è il BoP, pubblicato dagli organizzatori.
Per l’ultimo atto stagionale FIA e ACO non hanno applicato stravolgimenti alle vetture: la Ferrari #54, la Porsche #92 e la BMW #46 subiscono tutte il success ballast della scorsa trasferta al Fuji, applicando 15 kg al primo classificato, 10 kg al secondo e 5 kg al terzo.
Le più leggere del lotto sono le due vetture del Proton Competition, mentre la più pesante risulta essere la campionessa #92. Sono molti i possibili protagonisti dell’appuntamento finale del Mondiale Endurance, non ci resta da fare altro che aspettare le prime sessioni di prove libere per avere un’idea dei valori in campo sul tracciato medio-orientale.
Crediti foto: Ferrari, Manthey Racing