Inaki Rueda, noto per il suo ruolo cruciale come Head of Strategy in Ferrari, è ora al centro di una nuova sfida come Direttore Sportivo di Audi. Questo passaggio rappresenta un’importante svolta nella sua carriera, dopo un periodo controverso alla Ferrari, dove il suo operato ha diviso opinioni, specialmente tra i tifosi.
Il ruolo di Inaki Rueda in Ferrari e le critiche ricevute
Rueda è entrato in Ferrari nel 2015 e ha assunto la responsabilità delle strategie di gara, diventando presto una figura chiave nella gestione delle decisioni strategiche. Tuttavia, durante la sua permanenza, ha ricevuto molte critiche per alcune decisioni contestate, soprattutto in momenti cruciali delle gare, che avrebbero compromesso potenziali vittorie per i piloti Ferrari. Questo ha creato un certo malcontento tra i tifosi, che hanno attribuito parte delle difficoltà della squadra a scelte strategiche discutibili.
La frustrazione dei fan è emersa più forte negli ultimi anni della gestione di Mattia Binotto, con accuse di decisioni tardive o errate nelle strategie di gara, in particolare durante la stagione 2022, quando la Ferrari aveva un’auto molto competitiva ma è stata ostacolata da scelte strategiche non ottimali. Non è raro che le decisioni strategiche in F1 vengano messe sotto i riflettori, e Rueda non è stato immune alle critiche. Alcuni episodi, come la scelta delle gomme sbagliate o delle tempistiche non ideali per i pit stop, hanno portato molti a richiedere un cambiamento nel team strategico della scuderia.
La trasformazione di Ferrari sotto la guida di Fred Vasseur
Quando Fred Vasseur ha assunto il ruolo di team principal in Ferrari nel 2023, ha intrapreso un percorso di rinnovamento all’interno della squadra, cercando di eliminare i cosiddetti “rami secchi” della gestione precedente. Il suo obiettivo principale è stato quello di apportare cambiamenti strutturali e strategici, per cercare di riportare la Ferrari al successo in Formula 1.
Uno dei passi principali in questa trasformazione è stato il l’allontanamento di Rueda, che molti consideravano ormai inadeguato per gestire la strategia della squadra. Questo cambiamento ha segnato una rottura netta con il passato, consentendo a Vasseur di mettere in atto una nuova visione e riportare fiducia tra i fan e i membri del team. Ricollocare Rueda è stato interpretato come un segnale chiaro: la Ferrari non poteva più permettersi errori strategici se voleva competere ai massimi livelli.
Il nuovo capitolo in Audi
Ora, con l’arrivo di Audi in Formula 1 previsto per il 2026, Rueda si trova ad affrontare una nuova sfida come Direttore Sportivo, dove avrà il compito di coordinare e supervisionare tutti gli aspetti sportivi del team. La scelta di Binotto come direttore operativo e tecnico e la conseguente chiamata di Rueda rappresentano la volontà di puntare su figure esperte, nonostante le critiche del passato.
Il nuovo ruolo di Rueda sarà cruciale nel plasmare il futuro della squadra e nelle sfide che la attendono, e sarà interessante vedere come riuscirà a riposizionarsi e rispondere alle aspettative, sia interne che esterne. L’esperienza accumulata in Ferrari, con le sue vittorie e difficoltà, potrebbe rivelarsi un bagaglio prezioso per affrontare questa nuova avventura.