Un Verstappen che sembra già aver messo le mani avanti per l’imminente Gran Premio del Canada. Il tre volte campione del mondo, in una recente intervista, ha parlato del lato debole della Red Bull.
“Probabilmente non sarà il nostro weekend più competitivo. Saremo più deboli (rispetto a Ferrari e McLaren, ndr) in ogni tracciato sconnesso con tanti cordoli. In generale i circuiti cittadini saranno più difficili per noi”.
Quest’anno, in effetti, abbiamo osservato una Red Bull più vulnerabile rispetto alla passata stagione. Il fatto che altri team (Ferrari e McLaren in particolare) si siano avvicinati alle prestazioni della squadra di Milton Keynes, ha messo in risalto i punti deboli di cui la monoposto austriaca soffriva già la scorsa stagione.
In effetti, lo stesso Max Verstappen più volte ha parlato di questi problemi, solo che le sue parole passavano in secondo piano visto lo straordinario dominio della RB19, vettura capace di vincere 21 gare su 22. Gli altri concorrenti erano troppo distanti dalle prestazioni di Red Bull e di Verstappen in particolare, per questo motivo sono stati in grado di vincere anche in piste a loro meno favorevoli.
Il nuovo progetto della RB20 ambiva a risolvere questi difetti, ma sembra che questo lato debole non sia stato ancora sconfitto.
Gp Canada: occhio a sottovalutare Red Bull e Max Verstappen
La stagione 2024 ha avuto per il momento quattro vincitori diversi. Sembrava un’utopia dopo l’annata precedente, ma a Maranello e a Woking, durante la pausa invernale, si è svolto un lavoro eccezionale che ha permesso alle due scuderie storiche di avvicinarsi a Red Bull e di approfittare dei momenti no degli austriaci.
Melbourne, Imola e Monaco hanno in comune un tracciato sconnesso con tanti bump e con cordoli alti: sono state queste le piste che hanno messo in difficoltà la RB20.
A Melbourne prima e a Imola dopo, Max Verstappen ha dimostrato di essere un pilota di gran talento e che merita di stare tra i grandi della Formula Uno. A netto di quanto accaduto nella gara australiana, con un ritiro per problemi ai freni, l’olandese, nonostante le difficoltà di Red Bull, aveva conquistato una pole position.
Stessa cosa accaduta nel circuito del Santerno. Se ben ricordate, il weekend italiano della scuderia di Milton Keynes era partito in salita il venerdì, con un Verstappen uscito fuori pista in diverse occasioni. Al sabato, ha poi dimostrato di essere un campione conquistando un’altra partenza al palo cruciale in quel di Imola, vista la difficoltà nel fare sorpassi.
A Monaco molto probabilmente non avrebbe mai conquistato la prima posizione, ma sicuramente poteva ambire a un posto in prima o in seconda fila. Solo un errore alla Sainte-Dévote lo ha poi relegato in sesta posizione.
In Canada riavremo di nuovo una Red Bull in difficoltà?
Con i primi passi falsi di Perez, è lecito aspettarsi il messicano in difficoltà, ma abbiamo visto come Verstappen, tramite il suo talento, possa limitare i danni della RB20 anche in territorio canadese.
Che gara aspettarsi quindi? Verstappen resta il favorito per la vittoria finale, ma occhio a McLaren e a Ferrari con un Leclerc galvanizzato dalla vittoria di casa. Manca poco al venerdì e l’attesa cresce sempre di più.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing