Le qualifiche del GP di Spagna, nona tappa del Mondiale di Formula 1 2025, hanno visto Charles Leclerc concludere con un modesto settimo tempo. Sul tracciato del Montmeló, il monegasco ha adottato un approccio fuori dagli schemi nella fase decisiva del sabato, puntando tutto sul primo run della Q3 con l’unico set nuovo di gomme morbide a disposizione.
La strategia, pianificata per conservare un treno fresco in vista della corsa di domani (partenza alle 15:00, ndr), si è rivelata inefficace alla luce dei cambiamenti improvvisi nelle condizioni ambientali. Un abbassamento repentino della temperatura, causato dalla copertura nuvolosa sopraggiunta durante la sessione, ha reso l’asfalto più veloce nei minuti finali. Chi ha potuto spingere con gomme nuove in quel frangente ne ha beneficiato, mentre Leclerc è rimasto fuori dai giochi per le prime file.
A margine della qualifica, il pilota Ferrari ha spiegato come la decisione sia dipesa direttamente da lui: “Il team mi aveva proposto un doppio tentativo, prima con le soft usate e poi con quelle nuove. Ho preferito anticipare tutto nel primo giro cronometrato, seguendo alcune indicazioni che avevamo ricevuto“. Nessun rimpianto, almeno a parole, ma la consapevolezza che la strategia non ha prodotto il risultato sperato.

Gp Spagna, qualifiche – Ferrari: l’ammissione di colpa di Leclerc
“Mi assumo la piena responsabilità della scelta“, ha dichiarato Leclerc ai microfoni di Sky Sport, “Forse non era la direzione giusta, ma sono convinto che potrà tornare utile in ottica gara“. Le sue parole lasciano intendere una certa fiducia nella possibilità di capitalizzare quel set di gomme risparmiato, magari in una fase cruciale del Gran Premio.
La Ferrari, che in questo 2025 ha alternato alti e bassi in termini di competitività, affronterà la corsa con un Leclerc chiamato alla rimonta. Tutto passerà da una partenza incisiva e dalla capacità del muretto di sfruttare al meglio ogni opportunità strategica. Per il momento, la scommessa non ha pagato. Ma domani potrebbe raccontare tutta un’altra storia.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP
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