Il Gran Premio di Las Vegas è andato in archivio da poco. La Strip ha visto Max Verstappen laurearsi campione del mondo per la quarta volta consecutiva, la Mercedes ha portato a casa una splendida doppietta con George Russell e un grandioso Lewis Hamilton, autore di una rimonta impressionante dalla 10ª posizione. La Ferrari, invece, si è ritrovata con un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto.
I due ferraristi, Carlos Sainz e Charles Leclerc, hanno chiuso rispettivamente al 3° e 4° posto, portando a casa i punti preventivati, in un weekend che ha visto una McLaren sottotono sul tracciato di “Sin City“. Tuttavia, come spesso accade quando Sainz finisce davanti a Leclerc, il pilota monegasco non ha mancato di discutere animatamente con il proprio ingegnere di pista, lamentandosi del comportamento del compagno di squadra, accusato di non aver rispettato gli ordini di scuderia. Qui il video:
Charles Leclerc – Carlos Sainz: tensioni continue
Questi momenti di tensione, seppur dettati dall’adrenalina post-gara, si ripetono spesso quando Leclerc arriva dietro Sainz. Le polemiche sembrano inevitabili, ma sarebbe preferibile affrontarle a porte chiuse, invece di alimentare discussioni attraverso team radio che finiscono sui social, scatenando reazioni spropositate da entrambe le parti.
Sainz, d’altro canto, ha vissuto un’intera stagione da “separato in casa”. Quando il rinnovo con la Ferrari sembrava ormai scontato, la notizia shock dell’1 febbraio — l’ingaggio di Lewis Hamilton — gli ha cambiato il destino, costringendolo ad accettare un futuro con la modesta Williams nel 2025.
Il prossimo anno, infatti, il nuovo compagno di squadra di Leclerc sarà il pilota più vincente della storia della Formula 1. A quasi 40 anni, Hamilton ha dimostrato oggi, con la sua rimonta spettacolare, che l’età non rappresenta un ostacolo in gara, anche se in qualifica potrebbe accusare qualche difficoltà.
L’arrivo di Hamilton in Ferrari rappresenta una missione storica: superare i 7 titoli mondiali di Michael Schumacher e diventare l’unico pilota dell’era moderna a vincere un titolo con tre scuderie diverse. Dopo la controversa gara di Abu Dhabi 2021, che gli è costata l’ottavo titolo, Hamilton sembra più motivato che mai.
Leclerc rischia di dover riservare lamentele ancor più grosse quando avrà Hamilton come compagno di squadra. L’inglese non è Sainz: è un sette volte campione del mondo e un pilota abituato a gestire pressioni e polemiche ben più grandi. Charles dovrà “combattere” anche con questo e forgiarsi in vista di un duello che potrebbe essere problematico.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP