Gli straordinari di Charles Leclerc

Intenso lavoro al simulatore per Charles Leclerc per capire come "accendere" le gomme Pirelli in vista del GP di Cina 2024

Settimana ricca di impegni per Charles Leclerc. A cavallo tra il Gran Premio del Giappone – che l’ha visto quarto al traguardo dopo una bella rimonta dall’ottava piazza con una gestione perfetta delle gomme – e quello di Cina, il monegasco si è dovuto dividere tra la sua nuova attività imprenditoriale e cose ben più interessanti per chi come noi si occupa di Formula Uno.

Proprio in vista di Shanghai, teatro di una gara che presenta molte incognite a causa di una precisa scelta di una Liberty Media alla continua ricerca di clamore, Charles ha dovuto fare un extra lavoro al simulatore per farsi trovare pronto, visto che avrà a disposizione una sola seduta di prove libere per definire l’assetto corretto. 

Charles Leclerc
Charles Leclerc, Scuderia Ferrari

Charles Leclerc non si risparmia

A nessuno piace arrivare secondo, io voglio vincere, se ci sarà un’opportunità in Cina non devo lasciarmela scappare – ha spiegato il n°16 della Ferrari ai microfoni di SkySono stato tre giorni al lavoro al simulatore per capire come accendere la gomma. In Cina ci saranno due qualifiche e due gare con l’opportunità di conquistare tanti punti e dovrò farmi trovare pronto”.

Con due qualifiche è fondamentale risolvere i problemi riscontrati nella preparazione termica delle coperture che precede il push lap. Leclerc, dopo Suzuka, aveva sottolineato come la qualifica è stata il punto di forza della Ferrari. Nelle ultime due uscite ciò non si è verificato, quindi è necessario concentrarsi su questo aspetto per essere prossimi alla perfezione in Cina

I tecnici e il pilota hanno lavorato alle procedure da implementare per ottimizzare la SF-24 anche per le qualifiche. Cosa che, tra l’altro, accade già con la monoposto di Carlos Sainz che non ha accusato difficoltà di rilievo nell’accendere le Pirelli. 

Callum Frith, tyre performance engineer della Scuderia Ferrari, col suo staff, ha operato a braccetto del monegasco cercando di prevedere le variabili del tracciato sinico su cui non si corre dal 2019, quando la Formula Uno si basava su norme del tutto diverse da quelle attualmente vigenti. 

I modelli predittivi saranno quanto mai importanti. Ferrari ha dimostrato di possedere un ottimo grado di correlazione pista-simulatore e questa cosa lascia ben sperare Charles Leclerc che vuole tornare ad essere il maestro del push lap per provare, dopo due anni di astinenza, l’ebbrezza della vittoria.


Crediti foto: Scuderia Ferrari, Pirelli Motorsport, F1

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