Charles Leclerc mette Baku nel mirino senza illudere i tifosi Ferrari

Dopo la straordinaria vittoria nel Gp d’Italia la Ferrari e Leclerc non hanno intenzione di fermarsi. Baku potrebbe essere una pista amica della SF-24

Charles Leclerc e Baku hanno un rapporto molto speciale. Nelle ultime tre edizioni, infatti, è stato il monegasco a partire dalla pole position, anche se questo risultato non si è concretizzato in una vittoria. Tuttavia, il fatto che Leclerc abbia ottenuto il miglior giro al sabato con vetture molto diverse tra loro e mai dominanti significa che il suo feeling con il cittadino ad alta velocità dell’Azerbaijan è molto elevato.

Leclerc punta su questo fattore, ma non solo. La Ferrari SF-24, con il pacchetto Monza (leggi il focus), ha ripreso a mostrare prestazioni convincenti. Visto che il tracciato presenta lunghi tratti “full gas” e quelle curve a 90 gradi sulle quali il progetto rosso si esalta, c’è ragione di pensare che il Cavallino Rampante possa dire la sua nel diciassettesimo appuntamento del campionato del mondo di Formula 1 2024.

Questo non vuol dire che la Rossa sarà la vettura da battere, ma è verosimile immaginare che possa giocarsi le sue chance in un Gran Premio che solitamente presenta tante variabili, a partire dalle Safety Car che spesso presenziano tra i muretti azeri.

Charles, nell’euforia post-Monza, non ha perso lucidità quando ha parlato del GP dell’Azerbaijan: “Credo ancora che la McLaren sia la favorita, ma abbiamo fatto un passo avanti, questo è chiaro. Baku è un circuito in cui sono abbastanza bravo, mi piace e sono stato competitivo in passato, quindi forse possiamo ottenere di nuovo qualcosa di speciale lì“.

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Charles Leclerc scende dalla Ferrari SF-24 dopo la vittoria del Gp d’Italia 2024

Insomma, Charles, sulle ali dell’entusiasmo, ci riproverà, evitando però di ripetere quanto accadde dopo il Gran Premio di Montecarlo, quando la Ferrari, da molti indicata come la favorita, si smarrì in Canada, andando incontro al peggior weekend della stagione. Siete tutti autorizzati a fare gli scongiuri.

Leclerc si gode una SF-24 finalmente migliorata e in grado di gestire al meglio le gomme Pirelli, uno degli obiettivi che gli aggiornamenti monzesi hanno centrato. Tuttavia, non crede che la Ferrari possa essere il riferimento da qui a fine anno. La squadra si è messa nel “mischione” e proverà ad approfittare di ogni situazione che si presenterà.

Nel GP d’Italia, per concludere, la vettura di Maranello non è stata, in termini velocistici, la migliore del lotto. Tuttavia, grazie a una strategia azzardata, una gestione gomme perfetta e qualche errore degli avversari messi sotto pressione, è riuscita a portarsi a casa la terza vittoria stagionale. Con questo spirito, gli uomini in rosso si approcciano al GP dell’Azerbaijan.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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