Il rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz in Ferrari è stato uno dei più affascinanti della recente storia della Formula 1, un mix di amicizia profonda, rivalità feroce e maturità professionale. Dal loro arrivo come compagni nel 2021 fino alla separazione a fine 2024, con Sainz sostituito da Lewis Hamilton per il 2025, i due hanno condiviso quattro stagioni intense.
Fin dall’inizio, il monegasco e lo spagnolo hanno trovato una chimica naturale: giovani, ambiziosi e con un approccio simile fuori dalla pista, viaggiavano spesso insieme ai Gran Premi, condividendo hobby e momenti di svago che li hanno resi quasi come fratelli.
La storia di Charles Leclerc e Carlos Sainz alla Ferrari
Leclerc ha descritto Sainz come “una persona incredibile“, sottolineando come le loro discussioni post-gara, anche quelle più accese, li abbiano resi più forti, trasformando potenziali conflitti in opportunità di crescita. Il pilota di Madrid, dal canto suo, ha elogiato la competitività di Charles , definendolo un “concorrente durissimo” che lo ha reso un pilota migliore. Ha rimarcato come il loro rapporto sia stato “molto maturo” fin dal primo giorno, trovando un equilibrio tra collaborazione e sfida che ha portato punti preziosi alla Ferrari, contribuendo a spingere la Scuderia verso l’alto.
In pista, però, le scintille non sono mancate. Momenti come il duello ruota a ruota a Monza nel 2023 o le strategie controverse a Las Vegas nel 2024, dove un team radio al vetriolo di Leclerc ha evidenziato frustrazioni per scelte del muretto che sembravano favorire Sainz, hanno alimentato speculazioni su una “coppia scoppiata“.
Tuttavia, questi episodi erano più il frutto di una competitività estrema che di antipatia personale. Lo spagnolo ha ammesso che la radio amplifica le emozioni, ma seduti insieme a fine gara “digerivamo tutto” senza rancori, dimostrando una gestione matura delle tensioni.
Il loro contributo è stato tangibile: dal 2021 al 2024, Leclerc e Sainz hanno portato podi multipli e vittorie. Nel 2024, il loro rush finale ha quasi regalato alla Ferrari il titolo Costruttori, mancando la McLaren per soli 14 punti all’ultima gara di Abu Dhabi. La loro capacità di collaborare, anche sotto pressione, ha creato una base solida per il team, rendendo la coppia una delle più efficaci nella storia recente della Scuderia.

Un addio sereno e un legame che dura
L’addio di Sainz, annunciato nel 2024 per far spazio a Hamilton, è stato malinconico ma sereno. Nell’ultimo video ufficiale Ferrari prima di Abu Dhabi, i due si sono presi in giro scherzosamente su chi avrebbe vinto, sognando una doppietta che simboleggiava il loro spirito di squadra. Lo spagnolo ha lasciato Maranello con un messaggio commovente per Leclerc sui social il 31 dicembre 2024: “Quattro anni fantastici combattendo insieme per la Ferrari. Grazie per tutti i bei momenti. Ti auguro il meglio per il prossimo anno e oltre!“. Charles ha ricambiato, esprimendo la certezza che continueranno a viaggiare insieme e a mantenere il loro legame.
Anche nel 2025, con Sainz in Williams e Leclerc con la Ferrari, il loro rapporto resta vivo. Dopo la gara in Azerbaijan, Charles è stato il primo a complimentarsi via radio con Sainz per il suo primo podio stagionale, dicendogli “good job to him!” con gioia genuina. Un aneddoto recente lo conferma: dopo Baku, un maltempo ha dirottato il loro volo verso Nizza, costringendoli a noleggiare un van per un’improvvisata road trip verso Monte Carlo.

Il video virale postato dal monegasco con Sainz al volante che scherza sul farla in “un’ora e mezza invece di due” ha catturato la loro complicità.
In fondo, il sodalizio tra i due ex compagni di squadra è stato un equilibrio perfetto tra battaglia e sostegno, che ha reso entrambi più completi. Sainz se n’è andato con la testa alta, e Leclerc guarda avanti con lo stesso rispetto che li ha uniti. È la dimostrazione che in F1, i grandi rapporti non finiscono con un contratto, ma evolvono, lasciando un segno indelebile.
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Crediti foto: F1, XPB, X/Twitter