Carlos Sainz: un’opzione in caso di addio di Verstappen

Calma apparente in F1 ma un nuovo effetto cascata è pronto a partire. Carlos Sainz potrebbe esserne uno dei maggiori protagonisti

Ragiona Carlos Sainz. Riflette sul suo futuro pesando pro e contro delle opzioni contrattuali che ha sulla scrivania. È stato scritto a più riprese: tre le ipotesi al vaglio del ventinovenne ferrarista: Red Bull, Mercedes e Sauber-Audi. 

Tre squadre, per altrettanti e diversi sviluppi di una carriera che sente l’esigenza di esplodere definitivamente. Milton Keynes sarebbe il luogo per la gloria veloce. Ammesso che Max Verstappen ceda di un millimetro. Prospettiva piuttosto ottimistica.

Poi c’è Brackley, la sede della nobile (parzialmente) decaduta che sta lavorando affannosamente per risalire la china. Ma da quelle parti c’è lo spettro di una giovane promessa che potrebbe occupare molto presto il posto lasciato vacante da Lewis Hamilton .

E poi la terza via, quella che tutti preconizzano: Hiwil dove sarebbe una star assoluta con un compagno di squadra già annunciato, Nico Hulkenberg. L’ipotesi più scontata è tenuta in caldo in attesa che si capiscano le mosse di Horner e Wolff. E non solo.

Hulkenberg Sauber

Proprio ieri, come da noi puntualmente riportato, è emerso che sarebbe in programma un incontro tra Mercedes e l’entourage di Max Verstappen per definirne l’ingaggio già a partire dal 2025. Cronache che giungono dalla Germania e che registriamo per avere un quadro più completo dei fatti. 

E qua si giunge al punto di domanda: se Sainz stesse aspettando l’uscita di Max più che il mancato rinnovo di Sergio Perez? In questi giorni di ricostruzioni necessariamente spinte non possiamo escludere nulla. Quindi non è possibile accantonare l’idea di un Carlos come opzione per un ipotetico dopo Max.  

Sainz: un sicuro “cavallo di ritorno”

Helmut Marko, che oggi compie ottantuno anni (auguri), potrebbe seguire Max nel suo cammino verso la Stella a Tre Punte. Ciononostante si pone come sponsor futuro di Carlos Sainz che spesso ha detto di preferire, per consistenza e visione di gara, a Charles Leclerc. Le famose ingerenze dell’ex pilota di Graz nel mondo Ferrari: ci abbiamo fatto il callo.

Carlos Sainz, in Ferrari, a parte la Cina, è sempre stato davanti a Charles Leclerc. Questo mi ha sorpreso”, ha detto il consulente della Red Bull a Speedweek. “Anche in qualifica guida in modo molto aggressivo e in Australia ha vinto in modo impressionante”. 

Helmut Marko, consulente Oracle Red Bull Racing

Poche parole che però spiegano come il capo del programma piloti sia “rapito” dalla crescita di un professionista che è nato nel gruppo da lui diretto. Basta questo per confezionare una notizia? 

Assolutamente no! Ma di certo la stima nei riguardi del madrileno e il fatto che sia sciolto da vincoli contrattuali lo rendono un profilo appetibile in caso di partenza di Perez. Ma anche e soprattutto se si dovesse consumare il (difficilissimo) passaggio di Max in Mercedes.

A quel punto Sainz potrebbe porsi come possibile team leader di un gruppo che, d’un tratto, rischia di perdere i suoi punti fermi. Ovviamente il riferimento è a quell’Adrian Newey che le novelle giungenti d’oltremanica vogliono sempre più lontano dalla placida Milton Keynes. 


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Scuderia Ferrari, Team Haas

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