Carlos Sainz ha ufficialmente intrapreso una nuova fase della sua carriera in Formula 1 con la Williams dopo la seduta di test al Montmelò con cui ha preso confidenza con la vettura, col team e con le dinamiche operative, in attesa di vedere, il 14 febbraio, la monoposto 2025. Il madrileno, dopo la sua esperienza in Ferrari, ha motivato la decisione di unirsi allo storico team britannico con due elementi fondamentali: la solidità del progetto e la qualità delle persone coinvolte.
Sainz – Williams: una scelta ponderata e strategica
Il mercato piloti 2025 ha visto Sainz affrontare mesi di incertezza, complice il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari e le speculazioni su un possibile trasferimento in Mercedes, Red Bull, Audi e Alpine. In effetti non c’è stata scuderia a cui il “55” non è stato associato per un periodo di tempo.
Alla fine, la Williams ha rappresentato l’opzione più convincente per il madrileno, che fin dal primo giorno a Grove ha evidenziato il proprio entusiasmo per la nuova sfida. Nel suo discorso ai dipendenti della fabbrica, Carlos ha spiegato i motivi alla base della sua scelta, sottolineando come il team guidato da James Vowles stia costruendo una struttura solida e ambiziosa.

L’importanza del progetto e delle persone
“All’inizio, quando ho dovuto prendere una decisione così importante, ero concentrato su quale squadra sarebbe stata più competitiva nel 2025“, ha dichiarato Sainz in un video pubblicato dalla Williams. “Ma ho capito che la mia scelta doveva basarsi su due fattori: il progetto e le persone. Parlando con James, ho visto una visione chiara e un progetto strutturato con il supporto di Dorilton Capital. Questa combinazione mi ha convinto a entrare nel team“.
Seppur consapevole che le attuali prestazioni della Williams non siano paragonabili a quelle della Ferrari, Sainz crede fermamente nel processo di crescita della scuderia che intende scrollarsi di dosso l’etichetta di nobile decaduta. Il suo obiettivo non è un successo immediato, ma contribuire al rilancio del team con un approccio strategico e costruttivo.
Prime impressioni e test post-stagionali
L’adattamento al nuovo ambiente è iniziato con i test post-stagionali di Abu Dhabi e Barcellona, dove Sainz ha avuto modo di familiarizzare con la FW45. Più che le prestazioni in pista, il pilota spagnolo è rimasto colpito dall’atteggiamento del team, che ha affrontato con determinazione un finale di stagione complicato a causa di incidenti costosi e difficoltà operative.
“Ciò che mi ha impressionato maggiormente è stata la motivazione di tutti, nonostante le difficoltà delle ultime gare“, ha affermato Sainz. “Dopo tre weekend consecutivi di gara, il test di Abu Dhabi arriva in un momento in cui le energie sono al minimo. Ma ho trovato una squadra determinata e desiderosa di lavorare al massimo, il che mi ha trasmesso grande fiducia nel progetto“.

Un futuro basato sulla crescita
Il passaggio dalla Ferrari alla Williams rappresenta per Sainz una sfida significativa, ma il pilota spagnolo è determinato a contribuire alla crescita della scuderia. Con un ambiente motivato e una leadership chiara, la Williams punta a riemergere gradualmente nel panorama della Formula 1. Ricordiamo che Carlos, ovunque sia andato, ha lasciato un team in crescita numerica rispetto al momento dell’arrivo, come abbiamo sottolineato in questo scritto: leggi qui.
L’approccio di Sainz, basato sulla fiducia nel processo e nel team, potrebbe rivelarsi un fattore chiave per il futuro della scuderia britannica che conterà ancora sull’apporto della Mercedes nella fornitura dei propulsori e della trasmissione, un elemento che ha funzionato con la McLaren che è stata capace di vincere il titolo costruttori “soffiandolo” alla Red Bull e alla Ferrari. La stagione 2025 sarà cruciale per valutare l’efficacia delle scelte fatte, ma le prime impressioni lasciano intravedere un progetto ambizioso e ben strutturato.
Crediti foto: Williams Racing