Carlos Sainz è tra i pochi piloti della storia che può vantare di aver corso per McLaren, Ferrari e Williams, le tre squadre più titolate della storia della F1. Entra, infatti, a far parte della lista di figure dal calibro di Jacky Ickx, Nigel Mansell e Alain Prost, anche se gli ultimi due hanno fatto la fortuna del team di Grove arrivando a vincere un Mondiale. Lo spagnolo, invece, avrà un compito diverso.
Grazie alla sua esperienza in categoria e alla sua capacità di individuare le aree su cui concentrare gli sviluppi, è pronto a prendersi sulle spalle una squadra che ha voglia di ritornare in alto, ma che a causa di problemi economici è rimasta un pò indietro rispetto alle rivali. Solo con James Vowles si sta assistendo a una rivoluzione, a partire dalla fabbrica fino ad arrivare, appunto, ai piloti.
Con l’ingaggio dello spagnolo, l’ex Mercedes si è sicuramente assicurato un potenziale campione del mondo. Il trentenne ha già avuto modo di provare la Williams nei test di Yas Marina. In un recente video pubblicato nei canali social della compagine britannica, abbiamo visto le prime reazioni del madrileno.
Dopo essere uscito dall’abitacolo, un ingegnere gli ha chiesto se si sentisse come il primo giorno di scuola. Lo spagnolo ha risposto mettendo subito in evidenza le prime differenze con la SF24: “È pazzesco. Un auto completamente diversa, anche l’acceleratore. Sento un pò di più il piantone dello sterzo“. È chiaro che una volta messo piede a Grove, Sainz avrà modo di prendere confidenza con le specifiche della macchina, così da preparsi al meglio ai test pre-stagionali del Bahrain.
Carlos Sainz ha individuato alcune problematiche della FW46 sin dai primi chilometri
James Vowles aveva bisogno di un pilota che potesse aiutare gli ingegneri della squadra con i suoi feedback. Dopo aver completato alcuni giri a bordo della nuova monoposto, il trentenne ha subito individuato alcune lacune tecniche della FW46.
“Vorrei analizzare nel dettaglio con voi gli slittamenti anteriori e posteriori del mio giro e la separazione delle ruote dal differenziale, soprattutto quando torno ad accelerare“, osserva Carlos. Gli ingegneri sono rimasti stupiti confessando che si trattava di un’osservazione interessante su cui avrebbero prontamente agito.

Quando poi gli è stato detto che la macchina che ha guidato era stata modificata secondo lo stile di guida di Franco Colapinto, l’ex Ferrari ha chiesto di vedere le telemetrie per esprimere il suo giudizio.
“Ho bisogno di vedere nei dati cosa sento nella monoposto perché penso che se vedo cosa ho sentito, posso aiutarvi molto nella messa a punto. L’ultima ha funzionato. Con queste modifiche fatte da Franco posso frenare un pò dopo e sono molto contento”, conclude il pilota numero 55.
Una speranza per il futuro della Williams
Carlos Sainz, con la sua vasta esperienza maturata in F1, rappresenta un valore inestimabile per la Williams in questo delicato processo di crescita e riscatto. La sua capacità di fornire feedback precisi e mirati, come ha dimostrato nei primi test con la FW46, è la chiave per orientare lo sviluppo della vettura e ottimizzare la performance.

Non si limita a guidare, ma analizza in profondità ogni aspetto tecnico, con una metodologia che aiuterà sicuramente gli ingegneri di Grove a progredire rapidamente. Grazie alla sua esperienza, alla sua sensibilità nella gestione della monoposto e alla sua attenzione ai dettagli, Sainz avrà un ruolo fondamentale nel contribuire alla crescita della Williams.
Crediti foto: Williams Racing