Stanco, leggermente sofferente, sicuramente provato: è Carlos Sainz l’MVP delle qualifiche del Gran Premio d’Australia 2024. Lungi da noi voler sminuire il giro da urlo di cui si è reso protagonista Max Verstappen che ha ottenuto una pole position di forza, che dopo la Q2 non sembrava affatto essere scontata.
Ma le condizioni nelle quali Carlos è giunto all’Albert Park, ancora in piena convalescenza, rendono speciale la sua prestazione. Anche perché è stato in grado, indirettamente, di mettere pressione a Charles Leclerc che ha preteso di strafare commettendo troppi errori in quello che è il suo forte: il push lap.
Nulla di drammatico – alla fine è P5 – ma la smania del monegasco di esagerare si può leggere anche con la straordinaria solidità del compagno ancora acciaccato.
Domani per Carlos sarà più difficile: la lunga distanza potrebbe acuire dolori fastidiosi che ancora affliggono il pilota. Ma quest’anno il madrileno sembra essere refrattario alle difficoltà. Evidentemente il correre da dimissionario lo ha solidificato mentalmente.
Non c’è altra spiegazione razionale. L’esatto opposto di quanto sta facendo chi ne prenderà il posto in Ferrari, quel Lewis Hamilton caduto in uno stato di catatonia sportiva preoccupante.

Qualifiche Gp Australia: parla Carlos Sainz
Carlos, sofferente, ma felice si è così espresso dopo le qualifiche: “Sono state un paio di settimane davvero difficili. Un po’ di giorni passati a letto e il punto di domanda era se ci sarei stato oppure no. Alla fine sono riuscito a venire in Australia e mi sono piazzato addirittura in prima fila, quasi non ci credo. Sono davvero felice di poter gareggiare e competere con le Red Bull: ho fatto un gran giro”.
“All’inizio c’era un po’ di ruggine – ha spiegato lo spagnolo – ma ho ripreso piano piano il mio passo e la velocità: mi trovo davvero bene sulla macchina. Non sono nella condizione perfetta quando sono alla guida, ma penso di potercela fare anche domani per la gara: è abbastanza scomodo, ma non ci sono troppi dolori, quindi cercherò di spingere“.

Domani non sarà semplice e se, a un certo punto, le prestazioni caleranno nessuno potrà imputare nulla a un Sainz che ha dimostrato uno spirito di abnegazione e una forza d’animo con pochi eguali.
Carlos, comunque vada, ha vinto il suo Gran Premio d’Australia e con un mercato ribollente le sue performance sono una carta pesantissima da giocarsi nelle trattative che avrà con i team alla ricerca di un pilota solido.
Crediti foto: Scuderia Ferrari