Gp Imola 2025 – L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari regala sempre sorprese. Nelle qualifiche del Gran Premio dell’Emilia-Romagna spicca senza dubbio la prestazione della Williams. La scuderia britannica, in netto progresso rispetto alla scorsa stagione, ha brillato grazie a un Carlos Sainz in grande spolvero, autore del sesto miglior tempo al termine della Q3, immediatamente alle spalle di Fernando Alonso.
Protagonista di una Q2 perfetta – conclusa addirittura con il miglior crono – lo spagnolo ha poi pagato caro l’uscita in pista per ultimo nella fase decisiva. Il giro di preparazione compromesso non gli ha permesso di massimizzare il potenziale della vettura, ma la sensazione è che ci fosse margine per qualcosa di più: “Forse abbiamo alzato un po’ troppo le aspettative dopo il tempo della Q2”, ha ammesso a fine sessione. “In Q3 abbiamo tentato una strategia più aggressiva per sfruttare al massimo l’evoluzione dell’asfalto e trovare qualche scia, ma ci siamo ritrovati a battagliare con Gasly e Russell già nel giro di lancio, sfiorando l’erba per cercare spazio”.
Nonostante le difficoltà, Sainz è comunque riuscito a firmare un crono competitivo, fermando il cronometro in 1’15”4. Un tempo buono per la terza fila, ma che, secondo il pilota, avrebbe potuto scendere di tre decimi: “C’era il potenziale per girare in 1’15”1 o addirittura 1’15”0. Il fatto che ci fossimo vicini è un segnale positivo, perché dimostra la qualità del lavoro che stiamo facendo e la direzione giusta intrapresa”.

L’evoluzione della Williams appare evidente: la monoposto di Grove ha fatto registrare un netto passo avanti rispetto al 2024, e il feeling tra Sainz e la macchina sembra crescere di gara in gara. “Siamo davanti a Ferrari (riferimento non casuale), una Red Bull e una Mercedes per la seconda volta consecutiva. E pensare che è solo la mia sesta gara con il team. Su una pista tecnica come Imola, dove serve fiducia, essere a questo livello è incoraggiante”.
Il madrileno si dice soddisfatto del percorso intrapreso e non nasconde l’entusiasmo per i risultati ottenuti finora: “Se un anno fa mi aveste detto che sarei stato con la Williams a giocarmi le prime cinque posizioni, non ci avrei creduto. Questo dimostra che quando si lavora nella giusta direzione, con determinazione e calma, i frutti arrivano”.
Scelte strategiche differenti rispetto alla concorrenza anche in termini di gomme: mentre Aston Martin e Russell hanno optato per la media nel tentativo finale, la Williams ha deciso di conservarne un set per la gara. “Era una possibilità – ha spiegato Sainz – ma domenica è troppo importante per bruciare un’opzione sabato. La media è la mescola più performante, lo abbiamo capito già dalle FP2, ma abbiamo preferito tenerla nuova per domani. Io avrei voluto usarla oggi, ma il team ha scelto diversamente. Ora l’obiettivo è massimizzare il risultato in gara”.
Crediti foto: Williams
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