La certezza è rappresentata dal Gran Premio della Cina che sta per scattare (segui il live timing). Il futuro, invece, è ancora imperscrutabile. Almeno per chi come noi prova a raccontare la F1. Carlos Sainz si appresta ad affrontare la tappa cinese ma ha lo sguardo rivolto a quel che sarà.
Due piani che coesistono e che dividono le sue uscite mediatiche dello spagnolo in altrettanti tronconi. Sul weekend che sta per partire ha riferito le seguenti sensazioni:
“Siamo tornati in Cina dopo cinque anni e ho visto la differenza in termini di popolarità. Questo lasso di tempo, nel quale la Formula 1 è cresciuta tanto grazie a Drive to Survive e ai social media, è balzato immediatamente ai miei occhi ieri, quando sono andato a fare una passeggiata in centro città a Shanghai e moltissime persone mi hanno fermato per strada”.
“Certo, cinque anni fa non guidavo per la Ferrari, ma ero già in Formula 1 e questo non succedeva. Credo che ci sia stata anche qui in Cina una grande crescita di popolarità per il nostro sport e questo è molto positivo”.
“Per la prima volta dall’operazione di appendicectomia sono tornato a fare ciclismo. L’ho fatto nella maniera più intensa possibile visto che mi sono trovato con uno dei migliori campioni in circolazione, Tadej Pogacar, ma mi sono anche rilassato con il tennis, concedendomi il Master 1000 di Monte Carlo. Lì ho incontrato Novak Djokovic e Jannik Sinner ed è stato piacevole vedere due assi del genere al lavoro. Direi che da un punto di vista fisico mi posso dire del tutto recuperato”.
“Avere un weekend Sprint su una pista sulla quale non si gira da cinque anni rappresenta una bella sfida, e ci sono molte cose da capire, compreso il trattamento che è stato fatto sull’asfalto che sarà perfettamente comprensibile solo quando usciremo dai box. Non vedo l’ora di salire in macchina, sarà un weekend interessante”.
Sainz parla del mercato che lo vede assoluto protagonista
“Ci vorrà un po’ di tempo perché ognuno prenda le proprie decisioni, ma le opzioni migliori sono ancora aperte. Non ci sono stati molti progressi nelle ultime due settimane, quindi non c’è molto su cui aggiornarvi. Prima si arriva a un punto in cui tutto si sviluppa e meglio è, ma allo stesso tempo non sta influenzando le mie prestazioni di quest’anno”.
“Abbiamo parlato con tutte le squadre, il che significa tutte le squadre. È questo quello che intendevo quando ho detto che le buone opzioni in termini di vetture vincenti in gara ci sono ancora e, come ho detto, tutto dipende da ciò che ognuno offre. Ci sono ottime opzioni, il che mi fa sorridere e mi fa essere positivo per il mio futuro”.
“Allo stesso tempo, so che alcune di queste opzioni non dipendono completamente da me, come ho detto prima, dipende dalle decisioni di altre persone , il che significa che devo aspettare e continuare a fare quello che sto facendo, sperando che le cose si decidano prima o poi. Se sarà più tardi e le cose andranno ancora bene, sarò felice di aspettare”.

Sainz parla non risponde sull’opzione Audi-Sauber
Stamattina Helmut Marko ha fatto capire che Sainz sarebbe vicino ad accasarsi con la casa dei Quattro Anelli. Ecco la risposta non risposta del madrileno: “Come pilota, cercherò sempre l’opzione più veloce, soprattutto in considerazione della forma in cui mi trovo. Con la macchina giusta e l’anno giusto, posso vincere gare e salire sul podio. Questa è la mia priorità numero uno: vincere, e sarà una cosa che cercherò sempre di fare”.
“Ma sicuramente ci sono opzioni molto interessanti a medio e lungo termine che prenderò in considerazione. Ogni opzione ha i suoi vantaggi e svantaggi e le prenderò tutte in considerazione. Ma come ho detto prima, la cosa migliore è che tutte le buone opzioni sono ancora lì” .
Crediti foto: Scuderia Ferrari