Carlos, ora il tempo stringe!

Il rinnovo di Fernando Alonso con Aston Martin rischia di complicare i piani di Carlos Sainz il cui ventaglio di scelte si restringe

Carlos Sainz, alla vigilia del Gran Premio del Giappone, aveva espresso una certa premura parlando del proprio futuro. Esternazioni che non erano frutto di una sensazione ma figlie di quello che si captava nel paddock.  

Sto parlando con alcune squadre perché è quello che io e il mio team dobbiamo fare visto che non ho ancora un sedile per il prossimo anno. Stiamo parlando praticamente con tutti. Si tratta solo di andare più nel dettaglio e di vedere le opzioni più realistiche, quali sono quelle migliori per me e per il mio futuro. L’unica cosa che vorrei dire è che ovviamente ora è il momento di accelerare un po’. E speriamo di poterlo fare il prima possibile“.

Dichiarazioni che, alla luce del rinnovo di Fernando Alonso appena annunciato dalla Aston Martin, assumono un senso ancora più profondo. Il madrileno vede alcune strade sbarrate. Quella che porta a Silverstone, a meno che papà Lawrence non voglia appiedare suo figlio Lance, sembra essere ormai preclusa. 

Anche il sentiero che conduce a Milton Keynes, negli ultimi tempi, si sta facendo più tortuoso visto che sia Christian Horner che Helmut Marko, con i distinguo del caso, hanno aperto alla permanenza di Sergio Perez che ben si sta comportando in questo avvio di 2024 fatto da tre secondi e un quinto posto nel GP d’Australia, la gara che ha visto la RB20 sottoperformare.

Carlos Sainz - Scuderia Ferrari, Gp Giappone 2024
Carlos Sainz – Scuderia Ferrari, festeggia il terzo posto nel Gp del Giappone 2024

Carlos Sainz: il campo si restringe

Non è solo il tempo a stringere per Sainz, è anche il ventaglio di scelte percorribili che tende a chiudersi. Oggi, realisticamente, le opzioni concrete sono due: Mercedes e Audi-Sauber. Red Bull quella leggermente più defilata.

Detto di Milton Keynes che vorrà attendere ancora qualche gara per capire quale sarà il livello prestazionale di Checo Perez (cosa che potrebbe non sposarsi con la fretta che ha palesato Carlos), gli scenari che si aprono per Sainz conducono a due team che, almeno sulla carta, non gli offriranno immediate possibilità di vittoria.

Mercedes è in una fase discendente della sua parabola storica. La W15, dopo le fallimentari W13 e W14, sembra essere addirittura peggiorata. La classifica, austero giudice di ultimo grado, non mente e incastra James Allison e lo staff tecnico alle loro responsabilità.

Difficile immaginare che l’anno prossimo la Freccia d’Argento sarà in grado di elevarsi nettamente con un contesto normativo morente e con i vincoli del budget cap e dell’Aerodynamic Test Regulation a frenare slanci e rimonte. 

Dolci ricordi per la Ferrari: Carlos Sainz e Charles Leclerc festeggiano la doppietta del Gp d’Australia 2024

Carlos potrebbe abbracciare la Stella a Tre Punte con l’obiettivo di vederne i fasti rinverditi nel 2026, all’alba del nuovo contesto normativo.

Ma Toto Wolff sarà di questo avviso? Lo spettro che aleggia su Brackley – e a questo punto anche sulla testa di Sainz – prende le sembianze di Andrea Kimi Antonelli che potrebbe rappresentare l’opzione interna da basso costo ma da grande resa.

Un rischio, eccepirà qualcuno. Ma questa Mercedes non ha molto da perdere. E potrebbe dunque puntare sul talento del suo vivaio per accelerarne la crescita. 

L’altra opzione, se vogliamo, ha un arco temporale ancora più dilatato. Vero che Audi ha già messo tende a Hinwil, ma le incognite rappresentate da un nuovo propulsore non possono consentire di lanciarsi in previsioni tecniche con bassi margini d’errore. 

Dovesse Sainz scegliere la casa di Ingolstadt – con cui papà Carlos ha buoni uffici – sposerebbe un programma di medio-lungo periodo che lo metterebbe al centro di ogni ragionamento tecnico ma che comporterebbe diverse stagioni di crescita per puntare a diventare stabilmente forte. Ammesso che accada perché gli avversari non se ne stanno con le mani in mano.

Chiaramente, vi sono altre opzioni percorribili che vanno dall’anno sabbatico a realtà di fascia meno nobile. Ma è improbabile che Sainz possa e voglia rivedere al ribasso le sue pretese. Per tale ragione ci attendiamo un’accelerata molto forte sin dai prossimi giorni.

Lo spagnolo non vuole rimanere col cerino in mano e intende sfruttare un avvio di mondiale 2024 molto concreto in cui ha messo in difficoltà, battendolo ogni volta che è stato in pista, un certo Charles Leclerc. Non una cosa da poco. 


Crediti foto: Scuderia Ferrari

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