Nella serata speciale tenutasi ieri alla O2 Arena, la Williams ha presentato la nuova monoposto che andrà a celebrare i 48 anni di attività della compagine in F1, il quale vedrà un volto nuovo come quello di Carlos Sainz, pronto a lavorare duro per riportare i britannici ai vertici della classe regina a ruote scoperte.
In prossimità del nuovo cambio regolamentare, la FW47 rappresenta una sorta di spartiacque con il passato recente, decisamente deludente, con la speranza di un futuro radioso data, appunto, dai nuovi regolamenti che entreranno in vigore nella stagione 2026, che potrebbe capovolgere le forze in campo.
Qualche mese fa, abbiamo analizzato la situazione di Carlos Sainz, ossia quella di un pilota che passa dal lottare per la vittoria al gareggiare per entrare in zona punti, comparando questa condizione allo shock culturale che può nascere quando qualcuno si trasferisce in una nuova nazione. L’ex Ferrari ha parlato del processo psicologico che sta compiendo in vista della nuova stagione.
“Non è la stessa cosa partecipare a 24 gare pensando di poterle vincere, rispetto a partecipare a 24 gare pensando di non poter fare meglio del nono o dell’ottavo posto, o qualcosa del genere, e per fare meglio di così, quelli sopra di te devono fallire”, dichiara il madrileno. “È un processo psicologico che per un pilota come me, che si è adattato a lottare per la vittoria, avrà sicuramente un effetto emotivo in qualche modo”.
L’esperienza preziosa di Carlos Sainz: “So come comportarmi in queste situazioni”
Il conducente spagnolo, prima di approdare in Ferrari, ha corso con Toro Rosso, Renault e McLaren, delle squadre a cui non si poteva chiedere di vincere, dunque, Sainz ha già a disposizione quello che serve in questi casi. Il driver della Williams ha descritto la sensazione di finire nei primi 10, comparandola quasi a una vittoria.

“Non so se questo effetto motivo sarà alla prima gara, all’ottava o alla decima, ma quello che posso dirti è che ricordo come mi sentivo da pilota a finire nono e ottavo quando facevi le cose alla perfezione e battevi quei 12 piloti che guidavano una macchina molto simile alla tua, la sensazione non era poi così diversa dal vincere un Gran Premio“.
Sainz ha già individuato gli avversari che vorrebbe combattere
Per la stagione 2025, tutti gli addetti ai lavori si aspettano una lotta serrata nella parte centrale della griglia. Il trentenne dovrà lottare con Alpine, Haas, Aston Martin e VCARB, e ha già individuato i due piloti da battere: Fernando Alonso e Pierre Gasly.
“Vi assicuro che sono motivato, sarò in una parte super competitiva del campionato. Inizierò quest’anno con molta voglia, ma d’altra parte, con piloti così esperti come Alonso e Gasly, penso che sarà una parte molto divertente della griglia che mi motiverà e mi divertirà” conclude il neo-pilota della Williams.
Crediti foto: Atlassian Williams Racing