Nonostante la crescente popolarità globale della F1, in Germania l’interesse sembra stagnare. Il Gran Premio di Cina, trasmesso come prima gara in chiaro della stagione su RTL e in contemporanea su Sky, ha offerto condizioni ideali per attirare pubblico: la vittoria di Lewis Hamilton nella Sprint Race, una qualifica con una griglia di partenza variegata e l’incertezza tattica dovuta alla mancanza di dati sui long run per l’usura delle gomme.
Tuttavia, il risultato deludente della Ferrari, meno competitiva del previsto, e una gara senza grandi colpi di scena tattici hanno deluso le attese. Sky ha registrato un netto calo di spettatori rispetto all’anno precedente:
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Nel 2025 ci sono stati 474mila spettatori sul canale tradizionale, più 131mila via streaming, per un totale di 605mila spettatori.
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Nel 2024 ci furono 745mila spettatori totali, con un orario di inizio di un’ora più tardi: le 9 del mattino contro le 8 del 2025.

F1, calo degli spettatori in Germania: perchè?
Il calo potrebbe essere attribuito all’orario anticipato, anche se il mercato è rimasto stabile al 7,6%, suggerendo che la flessione non sia legata a una perdita di interesse generale ma piuttosto a fattori specifici come la fascia oraria. Il Gran Premio di Cina del 2024 si è svolto un mese più tardi, dopo il passaggio all’ora legale, il che potrebbe aver influito sulla comparabilità.
Per RTL, il Gran Premio della Cina ha segnato il debutto stagionale in chiaro, ma i numeri sono stati inferiori rispetto ad altre gare trasmesse in passato: appena 1,13 milioni di spettatori. Il primo evento in chiaro del 2024, il GP del Bahrain, trasmesso nel pomeriggio, aveva attirato 1,9 milioni di spettatori.
L’orario mattutino delle 8 potrebbe aver penalizzato RTL, ma per valutazioni più precise sull’interesse tedesco per la F1 sarà necessario attendere le gare europee, come il Gran Premio di Imola del 18 maggio. Il calo di ascolti non è visto come un segnale definitivo di disaffezione alla F1 in Germania, ma potrebbe riflettere una combinazione di fattori: l’orario scomodo, una gara meno avvincente del previsto e la mancanza di un pilota tedesco competitivo.
Al momento, in griglia c’è solo un team tedesco, la Mercedes, seppur abbia sede in Inghilterra, a Brackley, e un solo pilota teutonico, l’esperto Nico Hülkenberg della Stake F1 Kick Sauber, scuderia che a partire dal prossimo anno sarà il team ufficiale della casa automobilistica tedesca Audi, che fornirà anche le nuove power unit.

Sky, nonostante il calo, rimane il principale broadcaster con diritti esclusivi, mentre RTL punta su sette gare annuali in chiaro per attirare un pubblico più ampio. I dati futuri, specialmente dalle trasmissioni pomeridiane in Europa, saranno cruciali per capire se il declino è temporaneo o indicativo di una tendenza più profonda.
Il Gran Premio di Cina ha deluso le aspettative di audience in Germania, con un calo significativo per Sky e numeri modesti per RTL, ma le cause sembrano legate a circostanze contingenti piuttosto che a un disinteresse strutturale.
Sappiamo fin troppo bene quanto Liberty Media ci tenga alle presenze in circuito e a quelle davanti agli schermi.
La Germania potrebbe tornare in F1 anche grazie al nuovo strumento della rotazione fra Gran Premi, ma se il numero degli ascolti continuasse a calare, le chance di rivedere l’Hockenheimring o il Nürburgring in calendario svaniranno.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, F1