Il progetto Cadillac F1 prende sempre più forma, dopo un lungo percorso di contrattazione che ha visto General Motors mettersi d’accordo con Liberty Media circa la cifra da versare alle dieci squadre già presenti in griglia. Non tutti, infatti, erano favorevoli all’ingresso di una nuova squadra, che avrebbe modificato la spartizione dei profitti.
Alla fine, Liberty Media ha dato il via libera al progetto di General Motors, permettendo all’undicesimo competitor del campionato mondiale di F1 di avviare la selezione del personale. Il primo nome a mettere piede nella sede operativa di Charlotte è stato Graeme Lowdon, nominato Team Principal e incaricato di guidare la squadra verso i successi futuri. Successivamente, si è aggiunto Pat Symonds, l’ingegnere che in questi anni è stato Chief Technical Officer della Formula 1 e ha contribuito a stilare il nuovo regolamento che entrerà in vigore proprio nel 2026. Symonds assumerà il ruolo di Direttore Tecnico in Cadillac.
Qualche giorno fa, inoltre, si è aggiunto Peter Crolla, figura di esperienza che ha già lavorato per un team di F1 “neonato”, la Haas. Fu uno dei principali artefici dell’ingresso e dell’organizzazione della compagine statunitense. In Cadillac, sarà il Team Manager.
I nomi dei piloti che circolano nell’orbita Cadillac
Arrivano buone notizie per i piloti che ambiscono a guidare in F1 e per coloro che, invece, proprio nell’ultimo campionato hanno perso il sedile. Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza spiccano quelli di Valtteri Bottas e Sergio Perez, due veterani della categoria con una solida esperienza alle spalle. Bottas è ritornato in Mercedes per ricoprire il ruolo di terzo pilota. Chissà se non sia ritornato a Brackley per lasciare una porta aperta alla sua carriera in F1.
Oltre ai piloti esperti, Cadillac potrebbe puntare anche su un giovane talento. Uno dei nomi più interessanti è quello di Colton Herta, pilota statunitense impegnato nell’IndyCar. Da tempo Herta esprime il desiderio di mettersi in gioco nella categoria regina delle ruote scoperte.

Il giovane conducente ha dimostrato di avere velocità e talento, ma finora non è riuscito a conquistare il titolo della categoria. Nonostante ciò, le sue prestazioni lo rendono un candidato ideale per una compagine come Cadilac, che potrebbe investire su un talento locale per rafforzare il legame con il pubblico a stelle e strisce.
Un altro nome che continua a far parlare di sé è quello di Guanyu Zhou. Il pilota cinese uscito dai radar di Audi ma che è riuscito a rimanere nel treno della F1 firmando un contratto come reserve driver con Ferrari. Questa scelta ha sorpreso molti addetti ai lavori, poiché inizialmente sembrava che Zhou fosse destinato a lasciare il paddock.
Tuttavia, alcune voci suggeriscono che dietro questa decisione ci sia proprio l’influenza di Graeme Lowdon, il Team Principal di Cadillac e consulente dell’ex conducente della Sauber. Come ben sappiamo, il marchio statunitense ha bisogno di tempo per sviluppare da sé il proprio motore. Per questo motivo, all’inizio sarà la Ferrari a fornire le unità di potenza ai competitor americani. Propulsori che il driver cinese conosce bene.
Crediti foto: Cadillac