Il debutto di Cadillac in Formula 1 si avvicina e, dietro le quinte, il lavoro di costruzione del team prosegue senza sosta. Tra le priorità per il 2026 c’è ovviamente la definizione della line-up di piloti, un tema che, come confermato da Graeme Lowdon, sta catalizzando l’attenzione del paddock e non solo.
Secondo quanto rivelato dallo stesso direttore sportivo nel podcast High Performance, Cadillac sta valutando un elenco ristretto di profili, compreso tra sei e dieci nomi. “È la domanda che tutti si fanno”, ha dichiarato Lowdon. “Appena abbiamo annunciato l’ingresso in F1, il mio telefono è stato tempestato di chiamate da parte dei manager”.
Una rosa di nomi selezionati (ma nessun contratto firmato)
Nonostante l’interesse crescente, la squadra americana non ha ancora siglato alcun accordo con potenziali piloti. L’approccio è prudente e sistematico: “Non è solo una questione di scegliere due titolari”, ha spiegato Lowdon. “Servono anche riserve, piloti per il simulatore e figure complementari che contribuiscano allo sviluppo”.
L’obiettivo è individuare la combinazione ideale di talento, esperienza e compatibilità con il progetto tecnico. E anche se non ci sono nomi ufficiali, Lowdon ha fatto riferimento al futuro incerto di alcuni attuali protagonisti della griglia, citando esplicitamente George Russell, oggi in attesa di conferma da parte di Mercedes. Prospettiva onestamente non concretizzabile.
Piloti fuori dalla griglia attuale nel mirino
Cadillac sembra guardare con attenzione ai piloti attualmente senza contratto per il prossimo anno o fuori dal giro della F1. “Molti team parlano pubblicamente dei propri piani, come ha fatto Toto Wolff”, ha ricordato Lowdon, suggerendo che le opportunità migliori potrebbero arrivare da chi oggi non ha un sedile garantito.
Nel frattempo, il team statunitense ha raggiunto il momento chiave del processo di selezione. Le prime conversazioni con i candidati si stanno trasformando in trattative più concrete, anche se la parola d’ordine resta riservatezza: “Ho detto chiaramente ai piloti di ignorare le speculazioni. Non abbiamo firmato con nessuno”.

Focus sull’infrastruttura: prima i mezzi, poi i nomi
Parallelamente alla selezione dei piloti, Cadillac sta concentrando risorse e attenzione sulla costruzione della struttura tecnica e logistica. “Prima di pensare ai driver, dobbiamo costruire più monoposto, progettare i pezzi, assumere ingegneri. È il più grande sport di squadra del mondo”, ha sottolineato Lowdon, ricordando quanto sia importante gettare basi solide prima di affrontare la pista.
Cadillac – I primi test dopo l’estate: Silverstone opzione concreta
In vista del debutto ufficiale, previsto per il Gran Premio d’Australia 2026, Cadillac prevede di effettuare una prima serie di test già dopo la pausa estiva. La sede più probabile è Silverstone, per la vicinanza alla base operativa del team. Si tratterà di sessioni funzionali, più che prestazionali: “Abbiamo un intero gruppo di meccanici che deve allenarsi sulle procedure, ingegneri da rodare nei sistemi. Gireremo con una vettura, ma non necessariamente con i piloti ufficiali”.
Al momento, quindi, resta il massimo riserbo sull’auto che verrà utilizzata e sui nomi che saliranno a bordo. L’obiettivo, però, è chiaro: arrivare al 2026 con un team completamente pronto sotto ogni aspetto. Sarà sicuramente difficile, ma la buona volontà e la fiducia nei propri mezzi non mancano.
Crediti foto: Cadillac F1
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