Il team Cadillac, in procinto di debuttare in F1 nel 2026, continua a sondare il mercato piloti con l’obiettivo di comporre una line-up solida e competitiva. A guidare le operazioni è Mario Andretti, figura di spicco del motorsport statunitense e punto di riferimento del progetto.
Secondo indiscrezioni riportate da RTL/ntv e sport.de, Sergio Perez sarebbe vicino a un accordo per uno dei due sedili disponibili. Questo confermerebbe l’indiscrezione fornitaci in esclusiva da Paul Hembery che, qualche settimana fa, ha parlato di voci insistenti relative a un accordo imminente tra il messicano e la realtà a stelle e strisce.
Il pilota di Guadalajara è ritenuto uno dei profili ideali per accompagnare Cadillac nel proprio ingresso nella massima serie. Il dialogo tra le parti prosegue da tempo e, stando alle succitate fonti tedesche, un’intesa preliminare sarebbe già stata raggiunta. Tuttavia, Andretti si mantiene cauto: “Posso soltanto dire che è sicuramente tra i piloti che stiamo valutando“, ha dichiarato nel corso del podcast Fox Sports Pit Talk, evitando conferme ufficiali.
La scelta del primo roster sarà cruciale per la credibilità e l’ambizione del progetto Cadillac. Andretti ha sottolineato che l’organizzazione sta esaminando il panorama con attenzione, pur consapevole delle limitazioni imposte dal mercato: “Molti dei grandi talenti sono già sotto contratto“, ha spiegato. Il processo di selezione ha ristretto il campo a tre o quattro nomi.
Accanto a Perez, figurano altri profili con esperienza in Formula 1 come Valtteri Bottas, Guanyu Zhou e Mick Schumacher, attualmente impegnato nel programma WEC Alpine. Non manca nemmeno l’opzione Colton Herta, attivo in IndyCar e fortemente legato all’ambizione di schierare almeno un pilota americano nel team, elemento strategico per un marchio fortemente legato agli Stati Uniti.
“Le reazioni che stiamo ricevendo dai piloti sono molto positive“, ha aggiunto Andretti, rivelando un forte interesse nei confronti del progetto Cadillac. L’ex campione del mondo ha ribadito l’intenzione di concludere le trattative con largo anticipo rispetto al debutto, per garantire stabilità tecnica e sportiva alla nuova realtà che si appresta a diventare l’undicesima scuderia del mondiale.
Crediti foto: Cadillac F1