Con l’ingresso ufficiale di Cadillac in Formula 1 previsto per l’anno prossimo, l’attenzione del paddock si concentra ora sulla composizione della futura line-up piloti del team americano. Due sedili inediti rappresentano una rarissima occasione nel mercato. Pertanto le trattative si stanno intensificando con un numero sempre più ristretto di nomi sul taccuino della scuderia.
La lista iniziale, che secondo fonti vicine al team contava fino a 15 profili, è stata progressivamente scremata. Al momento, la dirigenza guidata dal team principal Graeme Lowdon e da Nick Chester ha individuato alcuni profili prioritari, con un obiettivo preciso: affiancare al progetto figure dall’esperienza consolidata in F1, capaci di guidare lo sviluppo tecnico sin dai primi passi.
Cadillac F1 – Sergio Perez, l’uomo giusto per dare solidità
Il nome più caldo è quello di Sergio Perez. Con 285 Gran Premi all’attivo, sei vittorie e un secondo posto nel Mondiale 2023 con la Red Bull, il messicano rappresenta un punto fermo in termini di esperienza. La sua capacità di dare feedback tecnici è una dote molto apprezzata ai piani alti della Cadillac. Cosa che lo rende un profilo di grande interesse per una squadra che necessariamente parte da zero.
Dopo l’addio a Milton Keynes a fine 2024, Perez si è preso un periodo di riflessione prima di rientrare nel mercato. I colloqui avviati con Cadillac – oltre che con Alpine – testimoniano una volontà chiara: restare nel Circus come titolare. L’idea di abbracciare un progetto pluriennale, in cui mettere a frutto la propria esperienza e contribuire alla crescita di una nuova realtà, è un’opzione che il messicano e il suo entourage stanno valutando con estrema attenzione.
Per Cadillac, oltre al valore tecnico, l’appeal commerciale di Perez nel mercato latinoamericano – driver sostenuto da un solido network di sponsor, incluso il miliardario Carlos Slim – rappresenta un asset strategico importante. La candidatura di Checo è forte e ce lo ebbe a confermare in esclusiva ai nostri microfoni Paul Hembery che riportò, ormai mesi fa, del grande interesse di General Motors per il messicano.

Cadillac F1 – Valtteri Bottas, il profilo ideale per lo sviluppo
Un altro nome in evidenza è quello di Valtteri Bottas. Il finlandese, con 247 gare disputate, 10 vittorie e 67 podi, è attualmente impegnato come terzo pilota Mercedes per il 2025, ma non ha mai fatto mistero del desiderio di tornare sulla griglia dei 22. Lo ha ribadito anche nel podcast Beyond The Grid, definendo “molto interessante” il progetto Cadillac: leggi qui.
Bottas, 35 anni, vanta una conoscenza approfondita delle dinamiche di sviluppo in top team – su tutte la sua lunga militanza in Mercedes al fianco di Lewis Hamilton – ed è attivamente coinvolto nel programma tecnico 2026 della casa di Brackley. Un elemento che può risultare prezioso per un costruttore che si appresta a muovere i primi passi in una Formula 1 radicalmente diversa, con un nuovo regolamento all’orizzonte.
Inoltre, Bottas conosce già bene l’ambiente dirigenziale Cadillac: ha condiviso tre stagioni in Sauber con Graeme Lowdon, esperienza che potrebbe facilitare una rapida integrazione.

Perez e Bottas in vantaggio, ma occhi puntati anche sui giovani
Se l’obiettivo primario resta quello di assicurarsi almeno un pilota di grande esperienza, Cadillac continua a monitorare anche profili più giovani. Tra questi spiccano Zhou Guanyu, Felipe Drugovich e Mick Schumacher.
Zhou, attualmente riserva Ferrari, è stato formato proprio sotto la guida di Lowdon nei suoi anni in Sauber, mentre Drugovich – campione F2 nel 2022 – attende ancora l’occasione del debutto ufficiale dopo due anni di attività nel programma giovani di Aston Martin. Schumacher, dal canto suo, continua a cercare uno spiraglio per tornare in griglia dopo l’uscita da Haas, forte anche del bagaglio accumulato come terzo pilota Mercedes e dell’impegno nel WEC con Alpine.
Il sogno di vedere un pilota statunitense al volante nel 2026 resta teoricamente possibile, ma al momento appare in secondo piano rispetto alla priorità assoluta: affidarsi a chi può garantire un’immediata competitività e guidare lo sviluppo.

Decisioni imminenti per facilitare il lavoro in fabbrica
Anche se Cadillac non ha ancora fissato una deadline formale, il team è consapevole che assicurarsi almeno un nome entro l’estate agevolerebbe notevolmente le attività di sviluppo della monoposto. Per questo, nelle prossime settimane si prevede un’accelerazione delle trattative con i profili chiave. Sarà una calda e lunga estate per i vertici della scuderia yankee.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Oracle Red Bull Racing, Alpine F1, Cadillac F1
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