Cadillac sta accelerando i preparativi per il suo debutto in F1, previsto per il 2026. Nonostante gli annunci ufficiali siano già stati fatti, il percorso verso la griglia di partenza è ancora ricco di incognite. Il progetto, che rappresenta un passo storico per General Motors, prevede un periodo di transizione prima dell’introduzione di un motore fatto in casa, atteso solo nel 2028.
Cadillac – F1, il dilemma del motore: transizione o debutto diretto?
Nei primi due anni, Cadillac dovrà affidarsi a un fornitore esterno per le power unit. Dopo l’uscita di scena di Renault, che avrebbe potuto essere un partner ideale, sembra emergere la possibilità di una collaborazione con Ferrari. Questa ipotesi è stata avvalorata anche da Mario Andretti, futuro presidente della scuderia.
Tuttavia, una prospettiva più ambiziosa – e suggestiva – è quella di debuttare direttamente nel 2026 con un motore sviluppato internamente. Sebbene questa opzione sia tecnicamente complessa, potrebbe accelerare il percorso verso un’unità competitiva, evitando le difficoltà vissute da Honda nel 2015 al suo rientro in Formula 1.
Collaborazioni strategiche: Dallara e Ilmor in prima linea
Per affrontare le sfide tecniche e organizzative, Cadillac potrebbe fare affidamento su partner esperti come Dallara e Ilmor:
- Dallara, già impegnata nello sviluppo dei prototipi Cadillac per l’IMSA, ha una vasta esperienza in Formula 1 e potrebbe fornire un telaio all’altezza delle esigenze del Circus.
- Ilmor, fondata da Mario Illien, ha un lungo curriculum nel motorsport, incluso lo sviluppo dei motori Mercedes per la F1. Negli Stati Uniti collabora con Chevrolet per la IndyCar e con Cadillac nell’IMSA, confermandosi un partner tecnico d’eccellenza.
Questi alleati strategici permetterebbero a Cadillac di colmare il divario tecnologico necessario per competere ai massimi livelli.
Un progetto ambizioso, ma realistico?
Attualmente, Cadillac non dispone delle infrastrutture per progettare una monoposto completa, rendendo cruciale il supporto di partner esterni. Tuttavia, il brand americano sembra determinato a puntare su collaborazioni solide e competenze fidate per rispettare le scadenze ambiziose che si è prefissato.
Se il progetto dovesse concretizzarsi come immaginabile, Cadillac potrebbe rappresentare una nuova forza nel Circus con velleità di successo immediate. Le nuove regole tecniche del 2026 potrebbero aiutare a superare il deficit conoscitivo nei confronti dei team già presenti.
Crediti foto: Cadillac, F1