Dopo aver vinto al primo tentativo sia il campionato di Formula 3 che quello di Formula 2, Gabriel Bortoleto si appresta a compiere il passo successivo verso la Formula 1. Il talento brasiliano, pur avendo dimostrato le sue capacità nelle categorie minori, ha bisogno di accumulare chilometri su una vettura della massima serie per prepararsi al meglio alla nuova stagione.
Per questo motivo, infatti, recentemente Bortoleto ha svolto una giornata di test TPC sul circuito di Imola. Tuttavia, le condizioni meteo avverse hanno influenzato la sessione. La pioggia, da un lato, gli ha permesso di acquisire esperienza preziosa sul bagnato, dall’altro, però, ha limitato la continuità dei suoi giri in pista, riducendo il numero di dati raccolti e rendendo difficile valutare con precisione il suo livello di adattamento a una monoposto di Formula 1.
La decisione di proseguire a Barcellona è stata dettata dal meteo
Per garantire una preparazione più efficace, Sauber ha scelto di proseguire i test a Barcellona. Il circuito di Montmeló offre un clima più mite e un tracciato tecnico con curve veloci, ideali per abituare il pilota alle forze G che dovrà sperimentare durante la stagione. La pista catalana è spesso utilizzata dalle scuderie di F1 per valutare la bontà delle proprie vetture, grazie alla sua combinazione di curve a media e alta velocità, rettilinei importanti e sezioni tecniche che mettono alla prova tanto la monoposto quanto il pilota.
Bortoleto ha espresso soddisfazione per le sessioni di test in Spagna: “Ho completato due nuove giornate di test a Barcellona. Sono state molto positive e ho potuto percorrere molti chilometri”, ha dichiarato il pilota della Sauber. “È andata meglio rispetto a Imola, dove ha piovuto, il che ci ha impedito di fare molti giri, considerando che siamo limitati a mille chilometri“, ricorda il ventenne riferendosi alla nuova regola che impone un limite massimo di mille chilometri nei test TPC.

“Sono molto contento dei risultati raggiunti in questi due giorni a Barcellona e dei progressi che sono riuscito a fare, così come della quantità di giri completati. Non vedo l’ora d’iniziare la stagione”, conclude il brasiliano.
Continua, così, la preparazione al nuovo campionato del giovane pilota, con la consapevolezza che dovrà fare tesoro di questo anno di transizione in attesa del 2026, quando il team passerà ufficialmente in mano ad Audi.
Nel frattempo, visto che i responsabili tecnici della compagine di Hinwil hanno dichiarato che per non compromettere il successo a lungo termine, avrebbero apportato solo gli aggiornamenti necessari alla C45, Bortoleto potrà imparare da un compagno di squadra che ha accumulato un’esperienza non indifferente nel corso della sua carriera nel motorsport.
Crediti foto: Sauber Motorsports