Alla sua seconda stagione nel FIA WEC, la BMW M Hybrid V8 Ha dimostrato un buon ritmo. In qualifica, Dries Vanthoor si è assicurato un punto ottenendo la prima fila e un secondo posto. Sfiorata la Hyperpole per pochi decimi di secondo. Sebbene la tanto ambita vittoria sia sfuggita, le due Hypercar BMW hanno chiuso al quarto e settimo posto confermando la competitività della squadra e allo stesso tempo raccogliendo punti preziosi per la classifica del Mondiale Costruttori.
Un passo avanti, ma Ferrari troppo forte
Andreas Roos, Responsabile di BMW M Motorsport, ha espresso soddisfazione per l’inizio di stagione: “Le nostre due BMW M Hybrid V8 hanno dimostrato un ottimo ritmo fin dal prologo. Il secondo posto in qualifica ha sottolineato la nostra ambizione di lottare per il podio, ma in gara le Ferrari si sono rivelate troppo forti. Siamo comunque soddisfatti del quarto e settimo posto, oltre che dei punti conquistati per il campionato. Possiamo sicuramente costruire su questa performance per il futuro“.
L’evoluzione del team è stata evidenziata anche dal Team Principal del BMW M Team WRT, Vincent Vosse, che ha sottolineato i progressi rispetto al 2024: “Guardando dove eravamo un anno fa in Qatar, i miglioramenti sono evidenti. Non essere sul podio con la nostra Hypercar è dura, ma le Ferrari sono state difficili da battere. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile e siamo felici di portare a casa punti importanti“.
Solida performance, margine di crescita
Per Dries Vanthoor, pilota del BMW M Hybrid V8 che ha chiuso al quarto posto, il risultato non è stato quello sperato: “Dopo aver al secondo, il quarto posto potrebbe non essere Il risultato che speravamo, ma non è stata una gara impeccabile, anche da parte mia. Senza questi errori, probabilmente potremmo aver combattuto per il terzo posto, anche se non c’era modo di superare le Ferrari questo fine settimana. Erano incredibilmente veloci in ogni sessione, molto difficile da batterli. Questo è stato chiaro fin dall’inizio. Io penso che si può essere soddisfatti. Credo che possiamo essere orgogliosi dei progressi che abbiamo fatto rispetto all’anno scorso. Tuttavia, non siamo ancora arrivati. E’ chiaro che non siamo ancora i più veloci, quindi dobbiamo continuare a lavorare sodo”.
Anche Sheldon van der Linde, che ha portato la seconda BMW M Hybrid V8 al settimo posto, ha enfatizzato il progresso della vettura: “Non è stato male. Pssiamo davvero essere soddisfatti dei progressi che abbiamo fatto in un anno. Guardando dove eravamo l’anno scorso, entrambe le auto al di fuori delle prime dieci, abbiamo fatto un enorme passo avanti. Penso che possiamo davvero essere orgogliosi di BMW M Motorsport per averci dato una macchina con cui possiamo davvero correre. La guidabilità è migliorata enormemente, e questo ora ci permette di competere con gli altri. Come driver, è una grande sensazione perché senti di poter fare un lavoro migliore“.
Uno sguardo al futuro
Nonostante la Ferrari abbia dimostrato una superiorità netta, BMW M Motorsport ha iniziato la stagione con una solida base su cui costruire. Le prestazioni delle vetture hanno mostrato progressi significativi rispetto all’anno scorso, e con il duro lavoro del team e degli ingegneri, la competitività potrebbe ulteriormente crescere nelle prossime gare. Il FIA WEC 2025 si preannuncia combattuto, e BMW ha già dimostrato di poter essere una protagonista di questa stagione.
Foto Ufficio Stampa BMW Group