BMW M Motorsport ha annunciato ufficialmente, nei giorni scorsi, il proprio impegno a lungo termine nelle competizioni endurance, confermando la partecipazione sia al FIA World Endurance Championship (WEC) che alla serie IMSA del Nord America. La decisione arriva in un momento di grande slancio per il programma Hypercar della casa bavarese, segnato da progressi tecnici evidenti e da risultati concreti nel corso della stagione.
La decisione
Il ritorno di BMW nel massimo livello del WEC, avvenuto nel 2023 dopo un’assenza di 25 anni, ha rappresentato un evento storico. Il debutto del prototipo BMW M Hybrid V8 ha subito portato soddisfazioni nel FIA WEC 2024: un podio alla 6 Ore del Fuji, in Giappone. L’auto ha ulteriormente consolidato la sua competitività portando regolarmente a termine la sua corsa e abbinando il suo miglior risultato fino ad oggi con un secondo posto a Imola, ad aprile.
Il recente annuncio dell’estensione del regolamento Hypercar fino al 2032 ha contribuito a rafforzare la fiducia delle case costruttrici nella stabilità della categoria. È in questo contesto che BMW ha confermato la prosecuzione del suo programma sportivo, anche se con una riorganizzazione interna.
Il commento
“Guardiamo al futuro con ottimismo” ha dichiarato Andreas Roos, responsabile di BMW M Motorsport. “Abbiamo accumulato molta esperienza con la BMW M Hybrid V8 e ora siamo tra i protagonisti. L’estensione del regolamento ci permette di pianificare con sicurezza. Tuttavia, come parte della nostra strategia, abbiamo deciso di non rinnovare il contratto con BMW M Team RLL per l’IMSA”.
Il BMW M Team RLL, guidato da Bobby Rahal, è stato un partner storico per il marchio bavarese. Dal 2009, la squadra ha contribuito a numerosi successi nelle categorie GT e, più recentemente, ha affrontato la sfida della classe GTP con il debutto dell’Hypercar nella stagione 2023. “Ringraziamo Bobby Rahal e il suo team per 17 anni di collaborazione straordinaria,” ha sottolineato Roos. “Anche se il nostro percorso con loro nell’IMSA si conclude, ci auguriamo di continuare a lavorare insieme in altre aree in Nord America”.
I prossimi mesi
BMW non ha ancora rivelato il nome della nuova squadra che prenderà in carico le operazioni IMSA, ma ha assicurato che l’annuncio arriverà a tempo debito. Questo cambio di gestione non rappresenta un disimpegno, ma un nuovo capitolo nella strategia globale di BMW nel motorsport.
Intanto, la classe Hypercar continua ad attirare l’interesse dei costruttori. Dopo l’arrivo di BMW, si attende l’ingresso di Genesis (marchio premium di Hyundai) nel 2026, seguito da Ford e McLaren nel 2027. Con questa crescita, il WEC si avvia a vivere una nuova età dell’oro dell’Endurance, dove la sfida tra i giganti dell’automobilismo sarà più intensa che mai. BMW, con la sua M Hybrid V8, è pronta a esserne protagonista.
Foto Ufficio Stampa BMW Group
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