Con l’ufficializzazione del Gran Premio di Spagna a Madrid dal 2026 (che pure sta incontrando delle difficoltà, leggi qui), il futuro del Circuit de Barcelona-Catalunya in Formula 1 sembrava spacciato. Ma potrebbe non essere così. Il governo catalano mantiene un cauto ottimismo e sta lavorando dietro le quinte per garantire la permanenza di Montmeló nel calendario del Circus iridato.
Barcellona – F1: lavori in corso per il rinnovo del contratto
Dal momento in cui la Formula 1 ha annunciato l’accordo con Madrid fino al 2035, il Circuit de Barcelona-Catalunya ha avviato un importante processo di ristrutturazione. L’obiettivo? Non perdere il suo posto nel campionato, anche a costo di un’alternanza con altri circuiti, come già prospettato per Spa-Francorchamps.
Miquel Sàmper, Ministro delle Imprese e del Lavoro della Generalitat de Catalunya, ha confermato che sono in corso trattative per il rinnovo del contratto. Intervistato da RAC1, come riportato da SoyMotor, il politico ha sottolineato l’importanza della discrezione nei negoziati: “Stiamo avendo conversazioni simili a quelle avute con la MotoGP. Bisogna essere pazienti: il silenzio è spesso garanzia di successo”. Un approccio che ha già funzionato per il prolungamento delle due ruote.

Barcellona – F1: calendario a rotazione come possibile soluzione
Il presidente della RACC, (l’ente organizzatore della gara, ndr), Josep Mateu, si era già detto fiducioso a gennaio 2024, affermando che Montmeló punta a un prolungamento quinquennale dell’attuale accordo con la F1. La soluzione più realistica potrebbe essere l’introduzione di un calendario a rotazione, permettendo a Barcellona di alternarsi con Madrid o altri circuiti storici come Spa-Francorchamps.
Madrid e il ruolo di Carlos Sainz come ambasciatore
Nel frattempo, emergono dettagli sul futuro Gran Premio di Madrid. Secondo Jordi Basté, noto conduttore di RAC1, l’evento avrà un pilota come ambasciatore ufficiale. Il prescelto potrebbe essere Carlos Sainz. “Se Sainz sarà l’immagine del GP di Madrid, ci si chiederà: perché non Fernando Alonso? La realtà è che Alonso potrebbe non voler entrare in questa ‘guerra’, preferendo concentrarsi esclusivamente sulla competizione”, ha commentato Basté.
Il futuro della Formula 1 in Spagna, dunque, si prospetta ricco di sviluppi: mentre Madrid si prepara a diventare un appuntamento fisso, Montmeló continua la sua battaglia per restare nel Circus. Sarà sufficiente il lavoro diplomatico e le ristrutturazioni per garantire la sua presenza in calendario?
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, F1